Il “Camp Estivo 2020 … della Cometa”

Poco meno di due mesi fa, suonava la campanella dell’ultimo giorno di scuola, seppur una campanella “telematica” e “a distanza”, a causa dell’emergenza sanitaria che ha caratterizzato negativamente l’intero anno scolastico degli studenti di tutte le età e che si spera non pregiudichi anche la prossima stagione. Nonostante tutto, si percepisce nell’aria grande felicità per la conclusione di un percorso di studi che ha impegnato molte energie e tanta fatica mentale e fisica, ancor di più accentuato della particolare situazione venutasi inaspettatamente a creare, dettata dalla necessità di dover convivere con un nemico silenzioso e subdolo, che ha tenuto, a malincuore, lontano dai banchi di scuola anche gli scolari meno volenterosi.
E ora? Come affrontare il periodo estivo? Volente o nolente, la scuola è un ottimo “organizzatore” che, con i suoi molteplici impegni, scandisce la vita e la quotidianità dei bambini e dei ragazzi. E partendo proprio da questa domanda che la “Fondazione La Cometa – Onlus”, nonostante le differenti perplessità iniziali e le numerose accortezze e precauzioni adottate a causa del diffondersi del Covid-19, ha deciso, con l’incoraggiante tenacia del suo presidente e la fattiva e preziosa collaborazione delle educatrici Adriana e Cristina, di organizzare il “Camp Estivo 2020 … della Cometa”: si è trattato di un centro estivo svoltosi dal 22 giugno all’1 agosto presso la struttura “Villa delle Rose”, sede della fondazione che, con i suoi 4 ettari di terreno, laboratori e piscina, ha saputo accogliere e coccolare i ragazzi di età compresa tra i 6 e gli 11 anni, con numerose attività rigorosamente a stretto contatto con la natura e all’aria aperta, nell’assoluto rispetto della normativa sanitaria.
Anche con questa iniziativa, la “Fondazione La Cometa – Onlus” ha voluto perseguire l’obiettivo primario di essere vicina agli “ultimi”, di assistere ed aiutare alcune realtà in particolare difficoltà economica, offrendo ai figli di alcune famiglie un periodo di svago e divertimento senza chiedere nulla in cambio. Un sincero plauso deve essere rivolto in primis ai genitori dei partecipanti per la fiducia, l’entusiasmo, la gentilezza e la collaborazione mostrata nei confronti della Fondazione, nonostante la delicata emergenza sanitaria in corso. Inoltre, particolare gratitudine deve essere espressa alla caparbietà del presidente e alla solarità e alla genuinità delle educatrici, che hanno reso realizzabile questo progetto, ma soprattutto un sentito ringraziamento deve essere mosso alla gioia, alla felicità, alla grinta, allo stupore e alla curiosità dei bambini, in quanto senza il loro sorriso quotidiano, nulla sarebbe stato possibile. La Fondazione è consapevole che l’estate per un bambino deve essere tempo di divertimento, socializzazione ma anche di apprendimento, e per questo, non ci resta che augurare ai ragazzi un buon anno scolastico, sperando si possa ristabilire una “normalità” oramai quasi perduta, e che ci rivedremo il prossimo anno con il “Camp Estivo … della Cometa”.

Giovedì, 6 Agosto, 2020 - 00:03

Galleria