Il 61% di raccolta differenziata è la mia risposta a "chi pensa di far politica come hobby"

L'ex-vicesindaca non raccoglie la sfida lanciatale da Mario de Donatis

Raggiunto l'obiettivo promesso di superare il 60% di raccolta differenziata. Questi i risultati concreti di una politica ambientale sui rifiuti che in tre anni ha portato il livello di differenziata dal 18% all'attuale 61%, secondo i dati di luglio forniti dal gestore Monteco.
Una scommessa vinta grazie ad uno studio approfondito dei metodi di differenziazione previsti dalla strategia Rifiuti Zero, che ha consentito, con la progettazione dell'ing. Maria Grazia Gnoni, docente presso l'Università del Salento, nominata nel cda della CSA su indicazione di Rifondazione Comunista, di predisporre un sistema che sin da subito ha organizzato la raccolta del rifiuto organico separatamente dal secco indifferenziato e che ha permesso, quindi, non appena attivata la prima stazione di trasferenza dell'organico in Provincia, di poter immediatamente inviare al compostaggio la frazione umida dei nostri rifiuti raggiungendo l'obiettivo programmato.
Ad oggi siamo uno dei pochissimi Comuni della Provincia ad avere un sistema di raccolta differenziata monomateriale, così analitico e avanzato, che ha consentito di ridurre drasticamente il conferimento in discarica, ed i conseguenti costi, di aumentare i ricavi derivanti dai consorzi di riciclo ed in tal modo compensare i notevoli aumenti dei costi richiesti dagli impianti di Poggiardo e Cavallino.
Non solo, ma la competenza e l'offerta tecnica di Monteco, ha permesso di aumentare il numero di prese della carta e dell'organico, semplificando la raccolta per le utenze domestiche, oltre ad aver garantito la presenza in tutta la città di raccoglitori per gli indumenti usati e l'olio da cucina.
Mentre anche quest'anno è in crescita il numero degli utenti che scelgono di effettuare il compostaggio domestico con grande convenienza per loro e per l'intero sistema di raccolta.
Tutta questa rivoluzione ha consentito di mantenere invariati i costi effettivamente sostenuti per il servizio, contrariamente a quanto successo nella maggior parte del Comuni della nostra Provincia, che hanno tutti registrato pesanti aumenti.
Rivendico con orgoglio questi risultati, frutto di un lavoro puntuale, competente e orientato al conseguimento delle buone prassi rispettose dell'ambiente che ci circonda, volto a premiare gli sforzi dei cittadini che si sono laboriosamente adoperati per differenziare e ridurre la quantità dei rifiuti prodotti e che per questo vanno lodati, non penalizzati.
Per lo stesso motivo l'ho difeso e lo difendo, dalla maggior parte della ex maggioranza, che, con frettolosa superficialità e evidente incompetenza, ha tentato di vanificarlo proponendo di inserire tra i costi a carico di tutti gli utenti una quota dei crediti non riscossi, senza aver valutato o adottato utili strategie per un recupero efficace, né misure in grado di minimizzarne il peso a carico dell'utenza.
Questi risultati concreti sono la mia miglior risposta a chi pensa di far politica come hobby cui dedicare una giornata alla settimana, intrattenendosi in città come un turista, organizzando convegni e scambiando battute di spirito come un teatrante su un palcoscenico a cielo aperto.

Martedì, 9 Agosto, 2016 - 00:07