Ieri a Galatina gli strazianti funerali della bimba di cinque mesi morta nella culla

Galatina - "Tu solo, Signore, puoi comprendere il valore della sua esistenza passata, passata appena". Don Pietro Mele parla al silenzio di una chiesa che soffre, ma cerca speranza per rialzarsi. I funerali della piccola di 5 mesi che giovedì scorso è morta in culla, soffocata da un rigurgito, sono stati celebrati ieri, di mattina, nella parrocchia di San Biagio. I genitori, i nonni, gli amici più stretti non avevano parole da esprimere davanti a quella bara bianca, ma solo occhi lucidi e persi.
"Dio ragiona in maniera diversa da noi - ha detto don Pietro durante l'omelia funebre - Non ha rivelato il mistero della sua conoscenza ai sapienti, ma ai piccoli. Forse oggi, con ancora maggiore stupore, dobbiamo far tesoro della presenza dei piccoli e benedire il Signore anche in questo contesto perché ci fa dono della vita di ogni bambino, di ogni ragazzo che anima le nostre case".
Il medico legale Roberto Vaglio, incaricato dal magistrato di esaminare la salma della bambina, dopo una visita esterna, non ha riscontrato nulla per aprire un'inchiesta. Con il nulla osta dell'autorità giudiziaria, la piccola è stata accompagnata nel suo ultimo viaggio.
Domenica, 26 Gennaio, 2014 - 00:09