'Identità in Dialogo #Patriasenzapadri', si comincia domani
Si terrà venerdì 7 marzo, alle ore 19:00 nella sala del Cinema Teatro Tartaro di Galatina, il primo incontro di Identità in Dialogo #Patriasenzapadri, rassegna culturale della Città di Galatina, con il patrocinio della Regione Puglia, Assessorato al Mediterraneo Cultura e Turismo, Apulia Film Commission e Lecce 2019. Saranno ospiti Antonella Gaeta,Presidente di ApuliaFilm Commission e Francesco Miccichè, regista del documentario Lino Miccichè, mio padre. Una visione del mondo.
Con Lino Miccichè, intellettuale italiano, che fu critico e storico del cinema, editorialista ed organizzatore di eventi culturali, Gaeta intratterrà un dialogo ideale su “Il Cinema: prospettiva di lettura e di cambiamento del nostro Paese”, attraverso la voce del figlio, conosciuto dal grande pubblico per aver diretto numerose serie televisive e documentari pluripremiati.
L’iniziativa, che proseguirà con altri due importanti appuntamenti, si svolge nell’ambito del progetto Identità in dialogo-Prospettive Meridiane, giunto alla III edizione, su tematiche di carattere storico-filosofico, politico-sociale e antropologico con particolare attenzione alle prospettive del territorio.
“L’obiettivo –si legge nella presentazione dell’Ufficio cultura- è aprire il dibattito sul ruolo sociale del padre nel passaggio generazionale, del padre portatore della storia e della cultura, elementi fondanti della struttura dei figli, e contestualmente sviluppare l’interesse, la conoscenza e la comunicazione sui Padri della Città di Galatina.
Per questo sono state invitate ad intervenire personalità di spicco che offriranno dal proprio osservatorio spunti sulla visione del mondo che transita da padre in figlio. Successivamente, nelle specifiche attività di ricerca per la divulgazione della biografia e dell’ opera dei Padri Galatinesi saranno in particolare coinvolti gli Istituti Scolastici e le Associazioni che ne portano il nome”.
Si registra già in questa prima fase del progetto la partecipazione attiva di docenti, genitori e studenti che, sensibilizzati dai dirigenti d’istituto, presenteranno le loro performance in tutti gli incontri in programma.
“Mio padre aveva chiaramente in testa una ‘visione del mondo ’ che ha tentato di migliorare proprio in virtù di quel suo punto di vista. Le domande poste dalla sua generazione, in fondo, non sono molto diverse dalle nostre. La questione è che le loro risposte, per quanto molto chiare, alla fine, non sono state sufficienti a cambiarlo. E le nostre?
“Su questa domanda posta da Francesco Miccichè –spiegano gli organizzatori- si apriranno momenti di riflessione con i giovani nella diversità di linguaggi, tra immagini, parole e musica.
Nell’occasione al regista verrà consegnata la targa ricordo del Premio Marcello Romano per il Cinema-Città di Galatina-2014. Il Premio, istituito nel 2009 dal Comune in partenariato con l’ex Istituto Statale d’Arte ora Liceo Artistico Statale “P. Colonna”, è dedicato alla memoria del galatinese Marcello Romano, cultore di cinematografia, il quale fin da giovane nutrì grande passione per il cinema, approfondendo in particolare lo studio del cinema d’autore.
Lunedì, 17 marzo alle ore 19:00, nella sala del Tartaro, ospite della rassegna sarà Massimo Ciancimino, autore di “Don Vito”, racconto di una vicenda umana dove il rapporto difficile con il padre padrone si intreccia con oltre trent’anni di storia italiana vissuta dall’interno.
Il libro, scritto insieme al giornalista Francesco La Licata, già autore di libri su mafia e politica, è uscito nell'aprile 2010 e ha fatto molto discutere, suscitando anche le attenzioni delle Procure di Palermo e Caltanissetta che ne hanno acquisito copia nelle inchieste sulla presunta trattativa.
“Sono molteplici le critiche associate al nome dell’ultimogenito dell’ex Sindaco di Palermo –si ricorda nella nota dell’Ufficio cultura- che ha accettato di venire a Galatina per testimoniare la propria esperienza di figlio su un modello di padre stigmatizzato dalla famiglia e dalla comunità.
Un incontro che si presenta carico di interesse anche per la conduzione affidata alla giornalista e scrittrice tedesca Petra Reski. Conosciuta e apprezzata per il suo lavoro giornalistico iniziato per la rivista Stern, deve la sua notorietà nel nostro Paese per la sua produzione letteraria “di denuncia” sulla criminalità organizzata”.
La prima parte del progetto si concluderà sabato 22 marzo alle ore 19:00 a Palazzo della Cultura nella sala “C.Contaldo” in occasione della prima presentazione di “Luigi Mariano: la materia e il colore” a cura di Paolo Maria Mariano e di Giovanna Rotondi Terminiello.
“Il volume è un omaggio della Città alla figura dell’artista galatinese che, nel viaggiare con le sue opere per l’Italia, in un percorso sempre più ricco, tra realtà e visione, approda all’originalità assoluta delle sue xilopitture. Le belle immagini, che arricchiscono la pubblicazione, esprimono le scelte di vita che hanno accompagnato il maestro che rivive nella ricostruzione del figlio Paolo Maria, docente universitario, degno erede di scienza arte e cultura, e dei ricordi di Giovanna Rotondi Terminiello, emerito Soprintendente dei Beni Artistici e Storici della Liguria, del sodalizio urbinate del nostro con il padre professor Pasquale Rotondi, storico dell’arte al quale l’Italia deve la salvezza durante la guerra di incommensurabili capolavori artistici”.
“Con queste premesse –si conclude la nota- illuminanti sono le riflessioni dello psicanalista Massimo Recalcati contenute nel libro-intervista “Patria senza Padri” sugli errori del mito dell’autogenerazione che permea la civiltà ipermoderna, dell’essere genitori di se stessi, nella convinzione che non ci può essere autentico cambiamento se non attraverso la conoscenza delle generazioni che ci hanno preceduto.
Un impegno che l’ Amministrazione Comunale di Galatina assume per un’azione efficace volta a offrire prospettive per il nostro territorio chiamando tutti ad esprimere la propria visione”.
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