I volontari della Protezione Civile 'filtrano' con il termometro chi vuole accedere all'Ospedale di Galatina
Per contrastare la diffusione del virus, da alcuni giorni due squadre di operatori della Protezione Civile di Galatina, suddivisi in due turni giornalieri, fermano presso la tenda del triage, quanti accedono all’Ospedale di Galatina: prima si misura la temperatura e, se non c'è febbre, si passa a una breve intervista per appurare che la persona non abbia sintomi, non abbia avuto contatti a rischio e che non provenga da zone particolari; al termine si rilascia un modulo che consente agli utenti del Nosocomio di raggiungere farmacia, laboratorio analisi o reparto necessario. In caso di comportamenti 'rischiosi', si prosegue solo se necessario.
Sono le nuove regole d'accesso all’Ospedale, così come avviene, ad esempio, per il pronto soccorso. La tenda della Protezione Civile è di supporto presso il “Santa Caterina Novella” di Galatina per l’accoglienza dell’utenza e la rilevazione della temperatura corporea all’ingresso del presidio ospedaliero, finalizzato al contenimento del rischio infettivologico della struttura su richiesta e indicazione della Direzione sanitaria per garantire chi si trova all'interno: pazienti colpiti dal Coronavirus, tutti gli altri malati e chi si deve prendere cura di loro.
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