I ragazzi della 'Pascoli' in visita a Camera e Senato

Si è concluso nella tarda serata del 31 ottobre il viaggio d’istruzione del Polo 1, scuola media “G. Pascoli”, a Roma per la visita della Camera e del Senato della Repubblica. Anche per il corrente anno scolastico, prosegue la scelta di attività sul territorio significativamente legate al percorso didattico di Cittadinanza Attiva e fortemente promosse dalla dirigente Anna Antonica. Le seconde classi hanno assistito alle sedute tenutesi nelle aule di Palazzo Montecitorio e di Palazzo Madama rispettivamente nelle giornate del 29 e 30.
Il gruppo in visita alla Camera, sezioni C e D accompagnato dai docenti Benegiamo, Caiuli, Campa, Gallucci, Schirinzi è stato accolto dall’onorevole Leonardo Donno che si è offerto di accompagnarli personalmente in tribuna.
Il gruppo in visita al Senato, sezioni A B F, con i docenti Apollonio, Dell’Erba e Luceri ha assistito alla votazione della mozione Segre e ricevuto da parte della senatrice a vita, incontrata all’uscita dall’aula, un messaggio di apprezzamento rivolto agli insegnanti: “Sono contenta per la presenza degli studenti oggi, ma ringrazio soprattutto gli insegnanti per il lavoro che fate”.
“Siamo onorate, la ringraziamo per il suo impegno”, così la prof.ssa Luceri, visibilmente commossa, ha salutato la senatrice a vita Liliana Segre. L’emozione è stata troppo forte, abbiamo aspettato che lei prendesse l’ascensore e, senza una parola, siamo usciti da Palazzo Madama. L’abbiamo vista salire in auto, ma non potevamo avvicinarla. Sono incontri che restano nella nostra vita al pari di un’onorificienza. Assistere all’applauso tributatole dai senatori è stato molto emozionante per ciò che lei rappresenta, cioè un monumento al coraggio e alla dignità umana. Grazie ai progetti multidisciplinari dedicati alla Shoah che, puntualmente ogni anno, in tutto il Comprensivo, avvicinano gli studenti a quelle tristi vicende, la scuola italiana insegna a riconoscere e ad arginare dinamiche sociali subdole perché la scuola lavora ai fini dell’accoglienza e dell’integrazione. La visita ai palazzi governativi aggiunge un vissuto esperienziale importante, seppur breve, negli studenti in formazione perché li avvicina ai luoghi dove gli organi dello Stato operano, dove si decide della vita del nostro paese.

Lunedì, 4 Novembre, 2019 - 00:07