Ieri, di nuovo, il fuoco ha devastato le campagne di Galatina. Il fatto preoccupante è che è ripartito esattamente da dove gli uomini del Nucleo di Protezione civile lo aveva spento sabato scorso. Alle ore 13 sono accorsi in via Vernaleone e cinquanta minuti dopo sono stati mandati in Contrada Fontanelle, sulla via che porta alla masseria Del Duca. La presenza di uno o più piromani comincia ad essere più che un sospetto. Sembra come se chi voleva bruciare le stoppie si sia indespettito per il fatto che le fiamme siano state fermate e abbia voluto dimostrare che può farle ripartire quando vuole. Oggi il vento forte le ha alimentate in maniera notevole facendole avanzare velocemente verso case rurali le cui masserizie esterne sono state completamente distrutte. Stessa sorte è toccata anche alle coperture di ethernit che sono crollate disperdendo nell'atmosfera le pericolossissime fibre di amianto di cui sono composte. È bruciata anche una grande quantità di tubi di plastica. Il fumo nero si è alzato diffondendosi su una vasta zona in direzione sud-est. Il fronte del fuoco era talmente vasto che sono dovuti intervenire anche i Vigili del fuoco di Maglie e la Protezione civile di Cutrofiano.
Il fuoco è stato spento alle ore 16:30. Sono bruciati cinque ettari di sterpaglia ma sono stati messi a rischio anche numerosi alberi di ulivo, alcune serre e sono state lambite dalle fiamme anche alcune abitazioni.