I love 80 Party, buona la prima.

Piazza San Pietro a Galatina ha ospitato, ieri, la prima delle due serate dedicate alla straordinaria memoria degli anni '80. Per fortuna il tempo è stato clemente con la quinta edizione di I LOVE 80 PARTY che ha avuto regolarmente inizio alle ore 21.
Quattro gli ospiti della serata, tra cui cantanti e attori italiani e stranieri, i quali hanno accompagnato la macchina organizzativa di "Quelli di Piazza San Pietro" verso l'obiettivo da raggiungere: "riscaldare" l'atmosfera di una serata estiva trasformando il centro cittadino in una grande discoteca a cielo aperto. Immancabile in apertura un applauso in memoria di Andrea Ascalone, venuto a mancare in questi giorni, ma vivo nel cuore di un'intera collettività.
Subito dopo il count-down iniziale e la presentazione dell'associazione, Tracy Spencer, che cantava il tormentone dell'estate 1986 "Run to me", con cui vinse Festivalbar di quell'anno, ha catturato l'attenzione della piazza interamente gremita.
A seguire sono stati premiate cinque delle personalità che hanno portato il nome di Galatina in giro per il mondo. Tre sportivi, un artista ed un'azienda. Giuseppe Pizzolante, Francesco Papadia e Giampiero Sabella hanno guadagnato il palco per ritirare il premio dalle mani dell'assessore Andrea Coccioli. Il Sindaco Cosimo Montagna ha poi premiato le eccellenze dell'artista e scultore Armando Marrocco e della ditta Pimar.
Esuberante e senza limite Gary Low che ha portato con sé i suoi migliori pezzi risalenti al 1984 e che lo hanno fatto conoscere in tutto il mondo. In quegli anni, le musiche e le parole delle canzoni erano l'unico sballo dovuto solo alle melodie musicali diventate esse stesse "droga" per intere generazioni, è questo quanto espresso da Gary Low prima del suo secondo brano.
Il momento più atteso, dai bambini sopratutto, è stato l'arrivo sul palco di Alvaro Vitali, in arte Pierino, il quale ha allietato per circa 30 minuti gli spettatori con le sue battute e barzellette facendo rivivere a tutti il periodo in cui era diventato il personaggio simbolo di un'intera generazione.
Ultimo, ma tale solo in ordine cronologico, Sandy Marton, con l’inconfondibile ciuffo biondo e tastiera elettronica ha raggiunto il grande successo col brano disco-dance in inglese ‘People from Ibiza’ che in breve tempo diventò uno dei tormentoni più conosciuti della disco-music made in Italy.
Anche per quest'anno il "pilota della macchina organizzativa" è stato Pierò Marcianò, al suo ultimo anno su quel palco, attorniato che tutti i ragazzi dell'associazione. In questo contesto diventa difficile non  ritornare con la mente agli indimenticabili anni 80-90 facendo riaffiorare le emozioni di una volta.

 

Lunedì, 17 Agosto, 2015 - 00:09

Galleria