"I giovani non sono il futuro, i giovani sono il presente"

Il 3 marzo 2019 in tutta Italia si voterà per le Primarie del Partito Democratico. Sarà una grande prova di democrazia per la politica italiana. I candidati segretari sono GIACHETTI, ZINGARETTI e MARTINA. A Galatina si voterà presso il Palazzo della Cultura, Sala Contaldo, dalle ore 8:00 alle ore 20:00. Potranno votare tutti gli iscritti al Partito Democratico e i non iscritti purché le elettrici e gli elettori che dichiarino di riconoscersi nella proposta politica del Partito Democratico, di sostenerlo alle elezioni, e accettino di essere registrate nell’Albo pubblico delle elettrici e degli elettori.
Una volta mi è stata posta questa domanda: “Cosa ti ha spinta ad avvicinarti alla politica? Perché una ragazza della tua età dovrebbe entrare a far pare di un partito, votare alle primarie, scegliere una mozione rispetto ad un altra?”
Oggi quella domanda che mi ha tanto incuriosita diventa più specifica, più complessa: cosa ha spinto me, ragazza del Sud di 19 anni, a decidere di votare Roberto Giachetti e Anna Ascani il tre marzo alle Primarie del Partito Democratico? Leggendo la mozione una frase mi è saltata subito agli occhi: i giovani non sono il futuro, i giovani sono il presente. Noi giovani siamo il presente di questo Paese, di questo partito, noi nativi democratici siamo la reale forza che porterà ad un rinnovamento, alla creazione di un nuovo modo di fare politica e il PD, come forza riformista e progressista, deve darci spazio e deve permetterci di crescere nei territori per poter diventare la futura classe dirigente, una classe dirigente preparata, fresca e competente. Ma anche tanti altri punti presenti nella mozione mi hanno spinta ad impegnarmi: i progetti per il Sud e con il Sud, per le università del meridione considerate impropriamente inferiori rispetto a quelle settentrionali, maggiori incentivi alla ricerca, vie di sviluppo sostenibile, investimenti nel campo dell’istruzione per andare contro la dispersione scolastica che colpisce maggiormente i giovani del Meridione. I giovani dunque sono il presente e vedere una giovane donna come Anna Ascani portare avanti queste battaglie non è cosa da poco. Pari opportunità come moltiplicatore sociale: sono ancora troppe poche le donne sindaco, presidenti di regione, leader di partito, il gender gap è ancora troppo elevato e partire da una politica basata sulla parità è di assoluta importanza per dare un messaggio forte e incisivo. Come affermava il filosofo francese Fourier, il cambiamento di un’epoca storica è sempre definibile dal progresso femminile e questo progresso deve per forza avere origine dal campo della politica. Continuando a leggere i 16 punti che compongono la mozione i perché mi appaiono nitidi e ovvi rispecchiando quello che io voglio da un partito come il PD, un partito che non è mai propriamente nato, un partito che deve essere guidato da persone che hanno più anni davanti che dietro le spalle, un partito all’insegna dell’uguaglianza, del progresso e del progressismo, del riformismo, un partito che da importanza ai diritti civili e sociali, un partito che non rinnega ciò che è stato e solo un partito guidato da Roberto Giachetti e Anna Ascani può essere in grado di portare questi cambiamenti. Perché l’Italia non può arretrare, il PD non può tornare indietro e andare sempre avanti è l’unica soluzione.
Caterina Luceri, candidata per l’assemblea nazionale collegio Nardò-Casarano

Mercoledì, 27 Febbraio, 2019 - 00:07

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