I funghi che vengono venduti a Galatina sono tutti commestibili. Lo attestano i micologi dell’Ispettorato micologico della Asl di Lecce. Ieri mattina due ispettori accompagnati da un medico e da due vigili urbani hanno visionato i funghi esposti da quattro raccoglitori in quattro banchetti collocati in altrettante zone della città ed hanno rilasciato la relativa certificazione obbligatoria per poterli vendere. In un solo caso si è accertato che due chilogrammi di miceti commestibili (Russola delica) erano stati posti in vendita senza attendere l’arrivo dei micologi. Sembra che i funzionari della Asl avessero ritardato perché impegnati presso l’Ospedale di Copertino dove si erano recati in qualità di consulenti dopo l’ennesimo ricovero di una persona intossicata da funghi non commestibili.
Tutte le mattine, in questo periodo, gli ispettori fanno il giro dei mercati più importanti del Salento. In particolare visitano Campi Salentina, Arnesano, Carmiano, Copertino e Galatina. I raccoglitori fissi galatinesi hanno tutti il patentino conseguito dopo aver frequentato i corsi organizzati dalla Asl e vengono ritenuti fra i più esperti del Salento.  Ci tengono molto al loro buon nome e, quando qualche forestiero porta funghi di dubbia provenienza e commestibilità, sono i primi a segnalarlo alle autorità competenti.
Il grosso problema galatinese è nell’ubicazione dei punti vendita. Attualmente sono gli angoli  di alcune strade ad essere preferiti. “La questione è di difficile soluzione ma ci stiamo lavorando” –dice Antonio Orefice, dirigente della Polizia Locale.
“Occorre tener ben presenti le norme sul commercio ambulante, sia igieniche sia relative all’occupazione di suolo pubblico –aggiunge- e bisogna cercare di non danneggiare i venditori già vessati dalla crisi”. A Campi salentina ed in altri paesi della provincia hanno individuato un unico luogo in cui tutti i raccoglitori hanno il loro banchetto su cui espongono i funghi accompagnati da un cartellino con il nome e il prezzo di vendita . “Anche a Galatina stiamo valutando i pro e i contro di quella soluzione con l’ausilio di esperti sia interni sia esterni all’Ufficio. Arriveremo presto ad una decisione che sia conforme alle leggi, salvaguardi i cittadini e non scontenti nessuno”.