"I fatti di un centro storico riqualificato si vedranno nel 2015"
Credo che ci sia una netta differenza tra le intenzioni ed i risultati e, nel caso di specie, siamo riusciti a recuperare i danni persino delle aberranti intenzioni manifestate nel progetto di riqualificazione urbana (PIRU) presentato dall'assessore Spoti, che hanno determinato lo scivolone dello stesso progetto verso gli ultimi posti della graduatoria a causa di un punteggio bassissimo ottenuto dalla Regione Puglia. Il progetto, infatti, che non avrebbe visto un euro di finanziamento senza il nostro intervento, è stato oggetto di una totale inversione della visione urbanistica che lo anima.
A differenza di quanto fatto in precedenza, in una reale logica di rigenerazione urbana, accolta con sollievo dalla Regione Puglia, che ci ha manifestato immediatamente la pessima rispondenza del progetto originario a tali criteri, abbiamo concentrato 595.000 € di fondi europei sul ripristino del basolato per le strade del Centro Storico, creando un circuito ad anello tra le due Porte di accesso al Centro Storico, Porta Luce e Porta Cappuccini, Piazza San Pietro e la Basilica di Santa Caterina. In una ottica di pedonalizzazione del Centro Storico abbiamo stanziato 530.000 € delle somme finanziate sulla creazione dei parcheggi in Via Giada ed in corso Porta Luce, ed impegnato 130.000 € di fondi comunali per la riqualificazione del marciapiede in Corso Giuseppina del Ponte.
L'unico intervento rimasto invariato rispetto al passato è quello relativo al recupero della restante parte del Convento di Santa Chiara, perchè l'unico di cui era stato presentato il progetto esecutivo.
Il progetto presentato nel 2011, invece, impegnava ben 900.000 € di fondi europei per riqualificare aree già state oggetto di recente finanziamento e precisamente: 650.000 € per realizzare un improbabile e privo di tradizione basolato in Corso Principe di Piemonte e Piazza Alighieri, 160.000 € per la sistemazione dell'area esterna al Convitto Colonna e 90.000 € per la riqualificazione di Piazzetta Fortunato Cesari (nel mentre la stessa amministrazione Coluccia la riqualificava con fondi propri). Mentre solo 250.000 € erano destinati al basolato storico di Piazza San Pietro.
L'aver perso l'occasione di utilizzare i pochi fondi europei a disposizione per un progetto di rigenerazione del centro antico, scatenò da subito una formale protesta, sfociata nella raccolta di ben 500 firme di cittadini, che chiesero immediatamente una rimodulazione del progetto.
Con l'aiuto della Regione Puglia, oggi, siamo riusciti a dare una risposta a quella richiesta, di cui condividiamo la medesima visione urbana, investendo la totalità dei fondi europei a disposizione, 2.125.000 €, per la riqualificazione del nostro centro storico, riuscendo a realizzare anche le due opere che la città aspetta da tempo cioè i due parcheggi a servizio del centro storico, addirittura abbattendo notevolmente il cofinanziamento comunale avendo eliminato gli interventi inutili.
Le rumorose polemiche di questi giorni sono solo farneticazioni di chi non solo ha rischiato di fare un danno enorme a questa città, non ha portato un solo risultato concreto, ma che ancora si duole di progetti che forse ha potuto immaginare ma che non ha mai neppure disegnato come quello di Piazzetta Fedele, che accoglie quotidianamente centinaia di entusiasti cittadini del Rione Italia, che, finalmente, dopo tante vuote parole possono godere di fatti concreti.
Entro il 2015 gli stessi fatti concreti accadranno anche nel nostro centro storico.
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