'I Canti di Passione' oggi arrivano a Carpignano Salentino

I “Canti di Passione”abbracciano idealmente tutta la Puglia nella tappa di lunedì, 7 aprile, a Carpignano Salentino. Salento, Bari, Valle d’Itria per poi ritornare di nuovo nella Grecìa Salentina con gli Asteria. Un itinerario musicale tra riti e tradizioni di tutta la regione, per molti versi simili e per alcuni tratti differenti, contraddistinti dalla lingua dialettale. Il comune denominatore è sempre univoco: tradizione mista a profonda  devozione. Sul sagrato  prima e sull’altare della Chiesa dell’Assunzione di Maria poi, dalle 19.30,  si esibiranno giovani interpreti come i Criamu e storici cantori come i coniugi Albanese. Il loro, più che uno spettacolo, sarà un viaggio nel tempo, tra le campagne di Cisternino e dintorni, quando coppie di suonatori accompagnati dall’organetto, intonando un canto di questua, visitavano case e masserie della Valle d’Itria.
Interessante anche l’esibizione dei Cantori del Venerdì Santo di Grumo Appula, a cura di Gianni Amati che porterà il pubblico a scoprire i riti della Murgia barese. Un folto gruppo di contadini, tutti uomini, ponendosi a cerchio, intonava  il canto del Venerdì Santo, "u Vërnëdija Sandë" eseguito a più voci. E questa sarà l’esecuzione, fedele a quella originale, che verrà proposta ai “Canti di Passione”2014.

ASTERIA di Giorgio Filieri (Salento)
Astéria è una parola greca che significa Stelle. Il gruppo, fondato nel 1993 e diretto da Giorgio Vincenzo Filieri, ha partecipato a manifestazioni culturali di rilievo: in Italia, Grecia, Cipro e Albania e festival internazionali di musica tradizionale. I cantori del gruppo hanno contribuito con la loro ricerca e attività di recupero a far rivivere a Sternatia  antiche tradizioni come “I Passjùna tu Christù”, la “Strina”, canto augurale di capodanno, e tanti “travùdia” ormai dimenticati da molti.

CANTORI DEL VENERDI’ SANTO DI GRUMO APPULA (Bari)
Nel piccolo paese di Grumo Appula (BA), situato alle falde dell'Alta Murgia, la sera del Venerdì di Passione, che precede la domenica delle Palme, si svolge la processione della Madonna Desolata che di fatto dà inizio ai riti della Settimana Santa. Al rientro della Madonna in Chiesa, un folto gruppo di contadini, tutti uomini, ponendosi a cerchio, intona il canto del Venerdì Santo, "u Vërnëdija Sandë" eseguito a più voci. Fino a pochi decenni addietro, il canto del Venerdì Santo veniva eseguito per tutta la Quaresima, da numerosi gruppi, di giorno, durante la potatura degli alberi d'ulivo,  al fine di “affiatarsi” e "accordarsi" tra cantatori e la sera per le strade del paese.

CONIUGI ALBANESE in collaborazione con Gianni Amati (Valle d’Itria)
Dal pomeriggio del Sabato Santo alla mattina di Pasqua, coppie di suonatori visitano le masserie e le case di campagna di Valle d’Itria cantando sull’organetto un lungo canto di Passione e di questua, secondo una tradizione ancora radicata di cui i coniugi Albanese sono i migliori interpreti.

CRIAMU (Salento)
Il gruppo Criamu nasce per iniziativa di Valentina Mazzotta e Cosimo Damiano Giagnotti, (in arte “Cavallino”). Alla formazione originaria si aggiungono successivamente: Katia Giagnotti, Valeria Giagnotti, Luigi De Pascali e Federico De Pascali. Da oltre dieci anni Criamu si propone l’intento di veicolare un messaggio di recupero delle tradizioni popolari.

 

Lunedì, 7 Aprile, 2014 - 00:03

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