"Ho imparato scoprendo l'Europa"
L’Istituto Comprensivo Polo 3 di Galatina ha appena concluso il percorso formativo che ha coinvolto 15 dei propri docenti nelle mobilità del progetto Erasmus + KA1 “Let’s plan our Future”, i cui effetti hanno avuto, e continueranno ad avere, ricadute all’interno dell’Istituto, sia sulla formazione docenti che nelle applicazioni in campo educativo a favore dei propri alunni. Con il progetto Erasmus+, l’Istituto ha inteso fare proprie le raccomandazioni dell’Unesco, aumentare considerevolmente entro il 2030 la presenza di insegnanti qualificati, anche grazie alla cooperazione Internazionale; l’Istituto ha inoltre tenuto conto delle politiche europee riguardanti la formazione e l’importanza del capitale umano presenti nell’agenda di Lisbona 2020 allo scopo di fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti.
I docenti, nella prestigiosa sede del Trinity College di Dublino, hanno potuto frequentare i corsi i cui obiettivi spaziavano dall’acquisizione di competenze linguistico-comunicative in lingua inglese ai fini dell’insegnamento e a fini professionalizzanti anche in termini di accesso alle diverse fonti dell'informazione, all’acquisizione di competenze linguistiche ai fini del potenziamento della metodologia CLIL includendo anche l’acquisizione di nuovi metodi organizzativi e didattico-pedagogici e di nuovi metodi e processi di assessment ed evaluation.
L’azione Erasmus + si è inserita nelle finalità dell’Istituto che attua politiche di lifelong learning, ritenendo l’apprendimento permanente fondamentale nello sviluppo professionale dei propri docenti. Paul Lengrand negli anni ‘70, nell’introduzione all’Educazione permanente dell’Unesco, riteneva che “l’educazione è non solo acquisizione di un patrimonio di conoscenze, ma anche sviluppo dell’individuo che diviene progressivamente sempre più se stesso, attraverso le diverse esperienze della vita.” I corsi, pertanto, non hanno rappresentato la sola fonte di formazione ma, il territorio stesso ha fornito occasioni di uso costante della lingua inglese che è divenuta veicolare nelle situazioni formali ed informali, nei corsi e visite guidate come negli scambi tra colleghi di diversa provenienza o con gli abitanti del posto, per le strade, nei negozi e nei locali. La ricerca e la scoperta sul territorio ha permesso di raccogliere risorse nelle edicole e nelle librerie, dalla voce diretta delle guide e dei residenti; essere, poi, immersi in una cultura e tradizioni diverse, ha consentito di assorbire stili di vita e informazioni spendibili poi, nelle programmazioni di tutto il comprensivo, con a tema l’Irlanda: Oscar Wilde, The Selfish Giant, The Canterville Ghost, Saint Patrick’s Day, Balli e Canzoni tradizionali irlandesi hanno accompagnato le attività didattiche in tutti i segmenti formativi, dalla Scuola dell’Infanzia fino alla Secondaria di 1° grado “Giovanni XXIII”, per tutto l’anno.
Il contatto giornaliero con i colleghi dei diversi stati europei ha favorito il confronto con metodologie e prassi, a volte diverse dalle proprie, in quanto contestualizzate in territori con tradizioni e culture lontane, eppure, comuni nelle nuove metodologie e stili di insegnamento-apprendimento. Lo scambio ha implementato e attivato forme innovative di progettazione e applicazione di buone pratiche confluite nel progetto E.twinning “Food around Europe” sperimentato nell’anno in corso, come anche nella progettazione CLIL e nell’uso delle TIC, ed ha, inoltre, posto le basi per future ed interessanti collaborazioni che vedranno il POLO3 impegnato in una progettazione europea potenziata. Il gruppo, impostato già da progetto in modo verticale, ha sostenuto la verticalità con una programmazione che ha compreso i tre ordini di scuola partendo dalla Giornata Europea delle Lingue, continuando, poi, con la trattazione del cibo nei diversi aspetti, sempre nei tre segmenti formativi, come testimonia il video finale Food around POLO3. L’esperienza della mobilità ha, dunque, avuto importanti ripercussioni nelle aule a favore di un’educazione di qualità che ha pienamente coinvolto docenti e alunni potenziando l’acquisizione e la continua pratica di competenze che valorizzano le risorse umane, in comunione con territorio e famiglie. Il 24 giugno, il progetto Let’s plan our Future con l’evento finale non intende terminare di pianificare il proprio futuro ma fare tesoro di questa esperienza per continuare a mettere in atto attività di disseminazione e implementazione con nuove esperienze. L’evento è stato l’occasione, per gli alunni dell’ Istituto Comprensivo POLO3, per raccontare la personale esperienza vissuta con i compagni e con i docenti in un anno ricco di sperimentazioni in campo digitale, linguistico e soprattutto significativo in termini di cittadinanza europea. Essi sono stati i veri protagonisti di un evento coinvolgente in cui hanno partecipato anche le uniche due scuole della provincia beneficiarie dello stesso finanziamento, l’Istituto Comprensivo di Muro Leccese rappresentato dalla Dirigente Scolastica Antonella Corvaglia e l’Istituto Comprensivo di Maglie, diretto dalla Dirigente Anna Rita Cardigliano e rappresentato all’evento dalla Referente Prof.ssa Accoto. La Dirigente Scolastica dell’ Istituto Comprensivo POLO3 di Galatina, prof.ssa Rosanna Lagna, ha ringraziato le famiglie, le autorità, la Referente del progetto prof.ssa Tiziana Diso, e la Presidente del Consiglio d’Istituto Annarita Gaballo, tutti i presenti che hanno seguito con attiva partecipazione lo svolgersi del programma e soprattutto tutti i docenti che hanno preso parte alle mobilità per il percorso altamente professionalizzante che hanno seguito e per le attività di disseminazione messe in atto. I docenti facenti parte delle mobilità hanno espresso la loro convinzione che si cresce mossi da curiosità ed entusiasmo e che il viaggio, per antonomasia, racchiude appieno i due elementi. Gli alunni tutti hanno dato un senso speciale a tutta l’esperienza con il loro impegno e partecipazione e sentirli ripetere “Mi sono divertito! “Ho appreso …” Mi è piaciuto…” “ Ho collaborato con…” “Ho scoperto ….” ha dato il vero senso alle parole Formarsi ed Educare con l’Europa!
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