“Hello world” della matematica inglese Hannah Fry si aggiudica il Premio Asimov 2020

Fra i 25 migliori recensori anche una studentessa del Liceo Vallone di Galatina

Si è svolta il 15 Maggio la cerimonia di proclamazione del libro vincitore della quinta edizione del Premio Asimov, il riconoscimento riservato ad opere di divulgazione e saggistica scientifica. Con un’innovativa trasmissione in diretta streaming sul canale Youtube del premio, è stato annunciato il libro vincitore dell’edizione 2020. “Hello world” della matematica inglese Hannah Fry (Bollati Boringhieri) si aggiudica il primo premio superando gli altri 4 libri finalisti: “Matematica d’evasione” di Claudio Marini (libreriauniversitaria.it), “L'urlo dell'universo” di Dario Menasce (Hoepli), “L'algoritmo e l'oracolo” di Alessandro Vespignani con Rosita Rijtano (Il Saggiatore) e “Il pianeta umano” di Simon L. Lewis e Mark A. Maslin (Einaudi).
Una diretta di quasi tre ore con oltre 2700 visualizzazioni che ha messo al centro gli studenti, protagonisti assoluti del premio, che con le loro recensioni hanno decretato il libro vincitore. L’evento ha sancito l’enorme successo del Premio che ha di gran lunga superato i numeri delle passate edizioni, con più di 3300 recensioni sottomesse da 136 scuole distribuite in 14 regioni italiane.
Ad aprire la cerimonia, l’esibizione musicale della band “I Fuoriclasse” composta dagli studenti del liceo “Vallone” di Galatina (LE), seguiti dai saluti istituzionali degli organizzatori del premio. A chiudere la prima parte dell’evento, gli interventi di Giorgio Chiarelli, presidente della commissione terza missione dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e Alberto Masoni, direttore della sezione di Cagliari dello stesso Istituto, sede del nuovo sistema informatico del Premio Asimov.
Tra gli ospiti della diretta, i 25 migliori recensori (fra cui Cristina Spagna del Liceo Scientifico “Antonio Vallone” di Galatina) che hanno preso parte a una tavola rotonda di confronto sui libri finalisti. Partendo dalle loro recensioni, le studentesse e gli studenti hanno dato vita a un interessante e vivace momento di riflessione sulle opere da loro analizzate. Per il libro "Matematica d'evasione”, ha moderato la discussione Enrico Vigezzi con gli interventi delle studentesse Elisa Mastrosimone (Toscana), Marianna Di Mauro (Calabria) e Vittoria Resta (Puglia). Per "L'urlo dell'universo” ha moderato la discussione Carmen Petronio, con gli interventi degli studenti Rebecca Nuti (Toscana), Silvia Moretti (Lombardia), Manuel Santarelli (Abruzzo) e Daniele Camagna (Lazio). Per il libro "Il pianeta umano”, ha moderato la discussione Massimiliano Bellavista con gli interventi degli studenti Ludovica Mura (Sardegna), Francesca Di Sabatino (Abruzzo), Gabriel Pleticha (Puglia), Alessandra Venturi (Emilia-Romagna) e Sofia Polini (Marche). Per il libro "Hello World" ha moderato la discussione Francesco Santamaria, con gli interventi degli studenti Alessio Mugnai (Abruzzo), Matteo Vantaggiato (Puglia), Elisa Carlini (Lombardia), Sergio Maiorca (Emilia-Romagna), Riccardo Bandinu (Sardegna), Salvatore Rolando Pezzati (Sicilia). Infine, per il libro "L'algoritmo e l'oracolo", Giuseppe Bozzi ha moderato gli interventi degli studenti Arianna Izzo (Emilia-Romagna), Stefano Miotti (Lombardia), Francesco Esposito (Sardegna), Irene D'Elicio (Basilicata/Campania), Tommaso Baccarini (Lazio), Maria Luisa Orlandi (Umbria) e Cristina Russo (Piemonte).
L’intervento in diretta dell’autrice del libro vincitore, Hannah Fry, è stata la ciliegina sulla torta che ha chiuso la diretta Youtube. Intervistata da Francesco Vissani e Lorenzo Bellagamba, la matematica inglese (professoressa presso lo University College a Londra) ha condiviso la sua esperienza di scienziata e scrittrice con gli studenti e il pubblico della diretta.
La quinta edizione del Premio Asimov si concluderà in autunno con l’evento finale di incontro tra studenti recensori, organizzatori e autrice del libro vincitore. Anche in tempi difficili, la scienza non si ferma e il Premio Asimov continuerà la sua opera di divulgazione scientifica tra i ragazzi delle scuole italiane. È proprio vero che, come scriveva Bertolt Brecht: “Nei tempi bui canteremo ancora?” “Sì, ancora si canterà. ‎Dei tempi bui.‎”

Il Premio Asimov
Nato da un’idea del fisico Francesco Vissani dei Laboratori del Gran Sasso e istituito nel 2015 presso il Gran Sasso Science Institute in Abruzzo, il premio è cresciuto costantemente negli anni grazie alla collaborazione di molte realtà scientifiche fino ad affermarsi a livello nazionale.
Il premio è organizzato grazie alla collaborazione dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e di molte altre realtà̀ scientifiche e culturali quali Università e istituti di ricerca italiani, la Regione Abruzzo, la Società Italiana di Fisica,l’Accademia Nazionale dei Lincei, l'Associazione Nazionale Librai, il CICAP,il CRS4, il CNR-ISASI, la Società Italiana di Relatività Generale e di numerosi sponsor. A partire da quest'anno, il premio arriva anche in Brasile, dove si svolgerà una edizione gemellata con quella italiana.
I numeri della quinta edizione sono da capogiro: sono ben 14 leregioni italiane che partecipano al premio (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria), con 81 città coinvolte, 136 scuole e 281 docenti. Il numero più sorprendente è sicuramente quello degli studenti iscritti al premio che ha superato quota 4000, doppiando il dato del 2019.

Lunedì, 18 Maggio, 2020 - 00:05