Grecia Albania e Italia protagoniste nella seconda giornata di OFFF

Entra nel vivo l’ottava edizione di OFFF - OTRANTO FILM FUND FESTIVAL: cinema e territori, la rassegna cinematografica organizzata dal Comune di Otranto con la Fondazione Apulia Film Commission e l'Istituto di Culture Mediterranee -diretta da Luciano Schito - dedicata alle produzioni realizzate con il sostegno di Film Fund e Film Commission. Il Festival è sostenuto dalla Regione Puglia Assessorato allo sviluppo Economico ed Internazionalizzazione, con il riconoscimento della Direzione Generale Cinema del MIBACT e il patrocinio di UNISALENTO. L’ingresso alle proiezioni è libero.
L’ottava edizione di OFFF – OTRANTO FILM FUND FESTIVAL, si propone come un momento di approfondimento sulle prospettive di mercato delle produzioni audiovisive europee e sul ruolo che i Film Fund e le Film Commission possono svolgere per il finanziamento e la promozione delle opere a livello internazionale, attraverso un osservatorio dedicato alla produzione cinematografica all’interno della macro regione Adriatico-Ionica.

Venerdì 16 settembre, si terrà il primo di tre incontrI con Lezioni di Cinema, in collaborazione con UNISALENTO; alle ore 11.00, presso la Sala Triangolare del Castello Aragonese Edoardo Winspeare e Angelo Frantzis parleranno de “Il senso del Mediterraneo"; conduce Anton Giulio Mancino.     

Alle ore 19.00 in programma il secondo appuntamento con la sezione non competitiva TRACCE DI CINEMA - Creatività di formati con Valentina Pedicini che presenterà Era ieri (Italia, 2016), cortometraggio selezionato per SIC@SIC (Short Italian Cinema@Settimana Internazionale della critica),  sezione indipendente della 73esima Mostra internazionale del Cinema di Venezia. Era ieri è la storia di Giò, una ragazza di tredici anni a capo di una banda di ragazzi, segretamente innamorata della giovane Paola.

Dalle ore 19.30 ritornano le proiezioni dei film in concorso: Smac (Grecia, 2015) di Elias Demetriou, narra il dramma di una donna sul punto di morte che porta in casa un senzatetto cercando di superare la sua paura di morire. Le confessioni (Italia, 2015) di Roberto Andò, parla della riunione di un G8 dove i ministri dell’economia sono pronti ad adottare una manovra segreta che avrà conseguenze molto pesanti per alcuni paesi. Krom (Albania, 2015) di Bujar Alimani, è un racconto di formazione inquadrato in un ampio dramma familiare, che focalizza la transizione del protagonista ribelle verso la maturità e il conflitto verso la figura paterna in seno ad una famiglia disfunzionale. 

Venerdì, 16 Settembre, 2016 - 00:05