"Grazia e pace in abbondanza"
Se si mettono a confronto le Lettere apostoliche di Paolo e di Pietro, che la tradizione cristiana ci ha tramandato, ci si accorge di un saluto iniziale ricorrente: «... grazia e pace a Voi da parte di Dio nostro Padre e del Signore nostro Gesù Cristo». Questa indicazione biblica non è un semplice inizio solito per chi raggiungeva a distanza le proprie Comunità cristiane. Anche per Noi diventa un augurio che si rinnova e un dono che ci raggiunge ogni volta.
L’augurio e il dono della grazia di cui abbiamo tanto bisogno e della pace vera di cui il nostro cuore va continuamente alla ricerca. La grazia di un cammino condiviso e la pace per i piccoli traguardi intermedi già raggiunti; la grazia e la pace che promettono orizzonti nuovi da raggiungere e in cui ritrovare se stessi davanti a Dio e al nostro mondo.
La grazia che ogni anno giunge attraverso l’appuntamento tradizionale della Festa patronale e la pace che può scaturire dopo aver condiviso gioie, trepidazioni, fatiche e speranze. La grazia e la pace che il tempo d’estate assicura a tutti e a ciascuno. Tanta grazia fa maturare anche tanti GRAZIE: a tutti coloro che a vario titolo hanno già dimostrato disponibilità personale a collaborare, a condividere idee, a mettere in conto tanta fatica per realizzare segni sinceri di un cammino lungo per il vero Bene della Comunità intera.
don Lucio Greco
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