Gli operatori sanitari dell'Aeroporto di Galatina con gli equipaggi del 118 per imparare a gestire le emergenze

Sergio Cavuoti e Valdo Mellone firmano un protocollo di intesa fra 61° Stormo e Asl

Mercoledì 12 febbraio 2014, nella Sala Riunioni del Comando della Scuola di Volo salentina, è stato rinnovato il protocollo d’intesa tra il 61° Stormo e la A.S.L. di Lecce. A firmare l’accordo Sergio Cavuoti, Comandante della Base Aerea di Galatina, e Valdo Mellone, Direttore Generale della Azienda Sanitaria Locale di Lecce. Il protocollo rafforza un processo di collaborazione che ha preso avvio nel 2008 ed è finalizzato a migliorare e incrementare l’addestramento operativo del personale militare e ad allargare i campi di cooperazione tra le due organizzazioni coinvolte. Anche per l’anno in corso, in base ai contenuti dell’accordo, la A.S.L. di Lecce organizzerà dei corsi di formazione, mirati a far conoscere al personale militare della Base le modalità di funzionamento della centrale operativa e le procedure d’intervento degli equipaggi del “Servizio 118”, oltre che corsi specifici sulle emergenze sanitarie extra-ospedaliere. Inoltre gli operatori sanitari del 61° Stormo potranno affiancare, in qualità di osservatori, gli stessi equipaggi del “Servizio 118”.
Per la Scuola di Volo salentina, sempre più impegnata in un complesso ma stimolante, processo di crescita, anche in chiave internazionale, l’accordo costituisce un ulteriore passo per inserire le attività logistiche del Reparto all’interno della rete delle risorse complessivamente disponibili sul territorio, implementando l’effettiva integrazione della sanità militare nel sistema di gestione delle maxi-emergenze e standardizzando, sul campo, le procedure di intervento sanitario, nell’eventualità che le risorse civili e militari siano chiamate a operare congiuntamente sul territorio.
Parole di apprezzamento sono state espresse da Valdo Mellone. "L’iniziativa rispecchia la volontà dell’Aeronautica Militare -afferma Sergio Cavuoti- di perseguire, specie in momenti di difficoltà, una sempre maggiore integrazione con la realtà sociale e le Istituzioni, e di riconfermare a pieno titolo il proprio ruolo al servizio dei cittadini. Inoltre rappresenta un’eccellente occasione per ottimizzare i processi di addestramento del nostro personale paramedico secondo standard moderni, testati ed affinati quotidianamente, consentendo ai singoli di acquisire un prezioso bagaglio di esperienze che difficilmente potrebbero essere sviluppate nell’ambito dell’attività ordinaria di un aeroporto ma che, in determinate situazioni di emergenza, possono rivelarsi di fondamentale importanza”.
Il progetto è stato elaborato e portato avanti da Maurizio Scardia, Direttore del “Servizio 118” e da Davide Marra, tenente colonnello medico, quale responsabile dell’Infermeria di Corpo del 61° Stormo.

Giovedì, 13 Febbraio, 2014 - 00:04

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