Gli Arabi al tempo degli Orsini
Il 5° Incontro per la Serie “Dialogoi Sto Monastiri”, dedicato agli Arabi al tempo degli Orsini, si svolgerà giovedì 20 Marzo 2014 alle ore 18:30 presso la Sala di cultura Francescana in Piazzetta Orsini, con l’intervento di Vito Bianchi, docente di Archeologia presso l’Università degli Studi di Bari, Studioso di Relazioni culturali e religiose fra l’Europa, il Mediterraneo e l’Oriente, Archeologo specialista ed Autore di numerose Pubblicazioni con tipi di De Agostini-Rizzoli, Mondadori, Laterza, Capone, nonché Autore e Conduttore di programmi culturali per Radio Due e Radio Tre Rai.
Dopo i saluti di fra' Rocco Cagnazzo, parroco della Basilica di Santa Caterina d’Alessandria, e dell’Assessore alla Cultura del Comune di Galatina Prof.ssa Daniela Vantaggiato, introdurrà i lavori il Presidente del Club UNESCO di Galatina Salvatore Coluccia.
L’evento ideato e promosso dal Club UNESCO di Galatina, in collaborazione con la libreria Fiordilibro, l’Associazione Culturale Il Mandorlo e la Comunità Francescana di Santa Caterina d’Alessandria, ha il Patrocinio del Comune di Galatina, e vuole essere un primo passo del complesso iter necessario per ottenere il riconoscimento UNESCO del complesso di Santa Caterina d’Alessandria come Monumento di Pace e Bene Materiale dell'UNESCO.
Sala della Cultura Francescana, piazzetta Orsini – info 3396845616
“La storia del Salento e della Puglia è stata pure storia dell’Islam. Storia di Arabi, Berberi, Andalusi e Turchi che muovevano pervasi da Allah, anche da Allah: anche allora era tutta una questione di grossi interessi internazionali, che spesso celavano nel pretesto religioso finalità eminentemente politiche ed economiche: far legna in selve boscose, far schiavi in contrade popolose, far razzia in province facoltose…… Non mancarono le occasioni di odorarsi, azzannarsi o leccarsi, fra due società e altrettante fedi. E comunque di confrontarsi, con le armi e con la cultura che ciascuna si portava dietro, nel baule della propria civiltà………..Nel gioco d’equilibrio fra musulmani e cristiani, la lente d’ingrandimento ha mostrato una Puglia che ha assorbito non poco dalla civiltà araba, sul piano culturale, storico-artistico, toponomastico e onomastico” (Vito Bianchi).
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