Giudice di pace."Le toppe della Giunta galatinese"
Per l’ennesima volta il Sindaco Montagna prova a rattoppare l’operato maldestro della sua squadra di governo adducendo, come al solito, argomentazioni senza alcun fondamento e smentite dai fatti.
E’ necessario, per quanti non a conoscenza delle vicende, fare un breve riepilogo dei fatti : Il 28 febbraio 2013 con nota di istruzioni pubblicata sul Bollettino Ufficiale del Ministero di Giustizia si stabilisce che entro il 29 aprile 2013 i Comuni interessati avrebbero la possibilità di formulare l’istanza per il mantenimento degli uffici del Giudice di Pace evitando la soppressione, come stabilito dalla legge n. 148 del 14 settembre 2011, a meno che i Comuni, anche consorziati fra loro, decidessero di mantenere tale sede accollandosi gli oneri da essa derivanti.
Quindi al Ministero di Giustizia spetterebbe solo il pagamento dei compensi dei giudici onorari e nulla più mentre ai Comuni il mantenimento della sede in termini di costi di gestione (luce, acqua, gas, spese di pulizia, manutenzione ordinaria e straordinaria dell’immobile), ma anche il costo del personale amministrativo in numero adeguato alla pianta organica prevista dal Ministero. Costo presumibile a carico delle casse comunali circa € 40.000,00.
Il 16 Aprile 2013 con delibera di Giunta n° 117 il Sindaco Montagna e la sua squadra di governo esprimeva la “DISPONIBILITA’ DEL COMUNE DI GALATINA AL MANTENIMENTO SUL PROPRIO TERRITORIO DELLA SEDE DISTACCATA DEL TRIBUNALE DI LECCE”.
Il 29 Aprile 2013 scadeva il termine per presentare l’istanza di mantenimento che il Comune di Galatina, malgrado la delibera 117/2013, ha ritenuto opportuno non presentare.
Il 23 Maggio 2013 nei locali della sezione distaccata di Galatina del Tribunale di Lecce, si teneva un’assemblea pubblica organizzata dalla Camera Forense di Galatina che emanava un documento ufficiale di protesta avverso la prospettiva di soppressione. Il Sindaco Montagna, invitato a partecipare, affermava una generica disponibilità dell’Amministrazione comunale a schierarsi accanto agli avvocati che sostenevano questa battaglia, pur sapendo che il 29 aprile precedente non aveva presentato alcuna istanza in tal senso.
24 Maggio 2013 / 10 Marzo 2014 Oblio assoluto, non risulta agli atti alcun documento ufficiale inviato dal Comune di Galatina teso a far valere le proprie richieste.
11 Marzo 2014 dalla stampa si apprende che gli uffici del Giudice di Pace di Galatina saranno soppressi non avendo l’Amministrazione Montagna presentato istanza nei tempo previsti.
12 Marzo 2014 il Sindaco Montagna sugli organi di stampa afferma ““Cercheremo una sede più piccola e inoltreremo domanda al Ministero di Giustizia”.
Il Sindaco Montagna, in ritardo di quasi un anno, solo oggi torna sull’argomento e si interessa al mantenimento della Sede Distaccata del Tribunale; Contemporaneamente, assessori della sua giunta si spendono per l’utilizzo esclusivo dell’immobile come sede degli uffici comunali, manifestando nei fatti opinioni diverse.
Tutto ciò premesso, pensare che questa Amministrazione abbia idee confuse e scarsa progettualità è inevitabile.
Le liste civiche Galatina in Movimento, Galatina altra, novaPolis Galatina e Movimento per il Rione Italia invitano il Sindaco Montagna a prendere atto, in modo definitivo, dell’inadeguatezza della sua squadra di governo e a valutare ogni azione necessaria per ridare alla Città una guida adeguata guardando, questa volta, tra le tanta professionalità e competenze galatinesi, visti i risultati insoddisfacenti anche degli assessori “stranieri”.
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