Giudice di pace. "Montagna sta affondando la città"
Nella giornata di ieri abbiamo appreso che l’ultimo decreto del Ministero della Giustizia ha “salvato” dalla cancellazione ben sette sedi di Giudice di Pace nel Salento, ma nell’elenco non c’è la città di Galatina. Con tale atto, il Ministro Orlando ha certamente salvaguardato il diritto alla giustizia di moltissimi salentini, ma in quell’elenco spicca l’assenza di Galatina, il terzo Comune della provincia di Lecce. Si tratta di una sconfitta per la città di Galatina da addebitare totalmente alla latitanza di un’amministrazione comunale assente e inesistente. Ciò che è accaduto è gravissimo, anche considerando che sulle 298 istanze totali, ben 285 sono state accolte dal Ministero.
Non convince, inoltre, la difesa del Sindaco che oggi sulla stampa, con l’abile maestria che da sempre lo caratterizza, arrampicandosi sugli specchi afferma che la sua Amministrazione si è interessata al problema e che nei prossimi giorni individuerà una nuova sede più piccola e meno costosa per poter successivamente presentare istanza al Ministero.
La verità è che l’attuale amministrazione sta affondando e con essa affonderà l’intera Città. Questo è l’ultimo risultato negativo per il quale possiamo ringraziare Montagna dopo gli altri fallimenti legati alla differenziata, al ridimensionamento dell’Ospedale Santa Caterina Novella e al degrado generale che caratterizza tutto il territorio comunale.
Per questi e altri motivi, abbiamo deciso di convocare per Sabato 15 marzo alle ore 10:00, presso la sede provinciale del partito in Via Oberdan a Lecce, una conferenza stampa alla presenza del Coordinatore Provinciale Antonio Gabellone e degli esponenti regionali e nazionali del partito.
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