Giovani utenti psichiatrici e famiglie migranti coinvolti in un innovativo progetto di bioagricoltura

Nasce una nuova idea di integrazione e valorizzazione delle risorse territoriali grazie a Erbacce – biodiversità alimentare e umana, il progetto che Cooperativa Terrarossa di Tricase ha proposto per il bando Coltiviamo Agricoltura Sociale di Confagricoltura. Ma affinchè ciò si realizzi, è necessaria la collaborazione di tutti. Per questo gli organizzatori fanno un appello e raccontano perché è importante contribuire alla causa. Non la solita agricoltura sociale; si tratta infatti di un intervento per l’erogazione sinergica di servizi socio-educativi, volti al reinserimento lavorativo di soggetti svantaggiati, con particolare riferimento a giovani utenti psichiatrici e famiglie migranti. Un circuito che implementerà la costituenda rete di operatori agricoli e favorirà partnership con ulteriori attori territoriali.
Coinvolti l’Ambito Territoriale Socio Sanitario, il Centro di Salute Mentale ASL, le Comunità riabilitative assistenziali psichiatriche del territorio, i locali SPRAR; sinergie che hanno il compito di potenziare le attività di apprendimento e tutoraggio at work, per un reale inserimento lavorativo dei destinatari tra le aziende della rete e altre masserie / fattorie sociali, aziende agricole e gastronomiche. Partner operativi del progetto sono CSV Salento, ARCI Lecce e il Parco Naturale Regionale Otranto – Leuca, il Comune di Tricase. Per realizzare un progetto buono e giusto chiunque può aiutare Terrarossa e la rete di partner, basta dedicare due minuti per iscriversi al sito: https://www.coltiviamoagricolturasociale.it/ dove è possibile dare un aiuto fondamentale alla realizzazione del progetto, con un semplice clic al link (richiede iscrizione, ma è facile e veloce) o https://www.coltiviamoagricolturasociale.it/progetti/erbacce-biodiversit... http://www.cooperativaterrarossa.org/ Il progetto Erbacce – biodiversità alimentare e umana, sarà anche forgia di un piccolo laboratorio multifunzionale, per l’attivazione di un servizio di AgriCatering Sociale e per la trasformazione e confezionamento di una gamma di prodotti da agricoltura sociale - i Biodiversi - a partire dalle risorse della biodiversità alimentare coltivata e spontanea, nel quale impegnare quegli utenti che avranno dimostrato particolari attitudini, una volta concluso il programma di attività previste.
“L'idea è quella di mettere a valore le diversità di tutti- spiegano gli ideatori del progetto- condividendo un momento di lavoro e confronto positivo e propositivo, finalizzato a curare, coltivare appunto, le piante, i frutti, gli ortaggi meno considerati e diffusi; gli stessi che con destino paragonabile a tante persone, vivono ai margini. L'intervento è pensato per realizzare un momento di riscatto e restituzione di valore, ad una piccola parte di un'umanità che troppo spesso è relegata ai margini” Cooperativa Terrarossa è solo una delle realtà della rete che realizzerà il progetto, occasione anche per costituire giuridicamente questo tessuto economico sociale che spesso opera in sincrono. La novità di ‘Erbacce’ sta nella modalità orizzontale con cui verrà realizzato; gli utenti non sono chiamati a svolgere un lavoro assegnato, ma sono stimolati a mettersi in gioco alla pari con altri colleghi, più o meno preparati di lui, per realizzare le attività necessarie alla buona cura delle piante, alla trasformazione dei prodotti per l'Agricaterig dei prodotti alimentari “Biodiversi”.

Lunedì, 11 Novembre, 2019 - 00:04

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