Gioielliere coraggioso sventa rapina a Galatina e fa arrestare i malviventi

Presa d'assalto l'oreficeria De Pascalis in via Roma.
Gioielleria De Pascalis

Sono entrati intorno alle ore 11:30 nella gioielleria De Pascalis in via Roma a Galatina ed hanno chiesto di vedere degli orologi. Quando la commessa è andata a prenderli le hanno puntato una pistola alla tempia. Erano in due a volto scoperto dall'apparente età di venti anni. Vedendo la ragazza atterrita, Luigi De Pascalis, padre dei titolari, ha avuto un gesto istintivo. Dopo aver tentato di tranquillizzare i due, si è lanciato sul giovane con la 357 Magnum (solo dopo si è saputo che era un'arma giocattolo) e gliel'ha strappata di mano aiutato dal figlio Antonello, che era nel retro ma, sentito il trambusto, aveva raggiunto il padre in negozio. Una delle due commesse ha lanciato l'allarme. L'altro complice, senza armi, sembrava impietrito probabilmente spaventato dalla reazione e dal bastone da baseball impugnato da Antonello. Dalle tasche del giubotto del rapinatore, durante la colluttazione, sono cadute delle fascette serflex con le quali, probabilmente i due avevano intenzione di legare i presenti. Il 'palo' che attendeva all'esterno in una Punto verde (risultata rubata a Mesagne) non si è accorto di nulla. Nel giro di qualche minuto sul luogo della tentata rapina è arrivata una volante della Polizia di Stato, seguita dalla Polizia Giudiziaria, e la macchina della Fidelpol. I tre sono stati fermati e condotti nel Commissariato di via Salacino. Sono stati identificati in Teodoro Valenti,  23 anni, Giuseppe Balestra, 19 anni, e Marco Curto, 21 anni. Sono tutti di Brindisi. Il Pubblico Ministero di Turno, Letizia Ruggeri, ha ordinato il loro trasferimento nella Casa Circondariale di Lecce. 

Martedì, 12 Novembre, 2013 - 12:14

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