Gianni Oliva a Galatina per parlare delle foibe
Riparte la Rassegna Letteraria Dammi una L. Il primo appuntamento del 2019 è fissato per lunedì 11 febbraio alle ore 18:30 presso la Biblioteca Comunale di Galatina dove Gianni Oliva, giornalista e storico, terrà un incontro dal titolo “Il giorno del Ricordo delle vittime delle Foibe”. Gianni Oliva, preside di liceo, docente universitario, autore di numerosissimi saggi e già assessore alla Cultura della Regione Piemonte, parlerà di una delle pagine più brutte e atroci della storia d’Italia, quella segnata dall’esilio prima e dalle torture poi subite da tanti italiani della Venezia Giulia e dell’Istria. Il momento culminante della tragedia fu rappresentato, appunto, dal massacro di centinaia di migliaia di italiani che vennero gettati, in alcuni casi anche vivi, nelle foibe, delle cavità naturali di cui il territorio carsico è pieno. La giornata del ricordo, istituita il 30 marzo del 2004, ha la funzione di far luce, rendere omaggio, far riflettere, far conoscere e consentire alle nuove e alle vecchie di generazione di interrogarsi e confrontarsi sulla violenza dell’uomo e le conseguenze che ne derivano.
“Abbiamo l’onore di ospitare – dichiara Cristina Dettù, assessore alla Cultura del Comune di Galatina – all’interno della nostra Biblioteca Siciliani, luogo vivo e di comunità, uno storico di eccellenza, un uomo di cultura che ben conosce il mondo dei ragazzi e della scuola. Ascoltare le parole di Gianni oliva sarà per tutti una lezione di storia, di ricordo e di vita.”
A proporre una serie di iniziative riguardanti le Foibe da svolgersi soprattutto all'interno degli istituti scolastici, è stato Alessio Prastano, Consigliere Comunale del gruppo Andare Oltre. "Abbiamo accolto favorevolmente la proposta fatta dal Consigliere Prastano -dice il sindaco Marcello Amante- in quanto siamo convinti del fatto che il 10 febbraio debba essere un momento di commemorazione, soprattutto all’interno degli Istituti scolastici. In linea con la legge nazionale la delibera approvata in Giunta è il simbolo del ricordo, affinché i più giovani possano prendere coscienza della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe”.
“La volontà di riconoscere ufficialmente il giorno del ricordo a Galatina -afferma Prastano- nasce anche dalla mancata conoscenza delle ragazze e dei ragazzi su un tragico evento, in cui l’Italia e gli italiani sono stati vittime della barbarie dittatoriale. Molto spesso si sottovaluta il sacrificio fatto dai nostri connazionali, gettati nel profondo delle foibe, solo per avere avuto la colpa di voler difendere la propria Nazione”.
Come come ogni anno anche il Centro Ecumenico Oikos ha organizzato un incontro per ricordare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani, di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale.
Parteciperannoo all'incontro due testimoni: Maria Marinari Moro, esule fiumana e Franz Pitton Cavalieri, figlio di una profuga istriana. L'evento si svolgerà a Zollino presso l'Oratorio Parrocchiale Regina della Famiglia alla presenza del parroco don Francesco Greco.
Tweet |