Gianluca Cuna, secondo al World Chocolate Masters di Rimini

Il giovane pasticciere galatinese ha vinto il primo premio con il dessert al piatto a base di olive (i video all'interno)

Il World Chocolate Masters è una gara mondiale fra pasticcieri dedicata esclusivamente all’arte del cioccolato. Il tema assegnato quest’anno era l’architettura. Gianluca Cuna, ventiseienne pasticciere galatinese, si è classificato al secondo posto nella selezione nazionale di Rimini che si è svolta fra il 17 ed il 21 gennaio scorsi. La sua “piece” dedicata all’architettura genetica dall’uomo vitruviano fino a Karl Chu  ha conquistato le giurie tecnica e degustativa. Solo 0,75 punti lo hanno separato dal vincitore. Il suo dessert a base di olive, omaggio al nostro Salento, è risultato, invece, il più votato.
Gianluca è uno tosto. Parla e gli occhi gli sorridono. Non si è montato la testa per la serie di soddisfazioni che si sta prendendo nel suo campo e si capisce che aspira a fare sempre meglio.
“Non ero molto esperto nell’uso del cioccolato –racconta- ma a settembre ho deciso che dovevo imparare, ci ho passato le notti, e l’ho fatto”. Il 16 ottobre ha trionfato nelle selezioni regionali di Lecce guadagnandosi il diritto a gareggiare a Rimini. Nel 2009 aveva già vinto, sempre nel capoluogo, il concorso ‘il maestro’ organizzato nell’ambito della rassegna Agro.ge.pa.ciok.
Insomma è un figlio d’arte che dà soddisfazioni. Ha preso l’estro artistico e la passione per la pasticceria da suo padre Antonio, uno dei titolari della pasticceria ‘Nuovo fiore’ di Galatina. Ovviamente, come ogni allievo che si rispetti, ha superato il suo primo maestro. Non lavora con lui.
“Era troppo facile lavorare con mio padre –confida- ho voluto mettermi alla prova e fare altre esperienze. Sono stato un anno con Luca Mannori, cioccolatiere campione mondiale nel 1997, a Prato e adesso lavoro a ‘Dolci fantasie’ a San Cassiano”.
Chi vuole, dunque,  gustare il dessert al piatto campione d’Italia 2013 dovrà fare una gita nel cuore del Capo di Leuca.   
“Non lascerò mai Galatina -dice Gianluca- sono uno di quelli che non vogliono muoversi perché credono di riuscire a realizzare i loro sogni nella terra in cui sono nati”. L’Ombelico del Salento ha un altro figlio di cui andare orgoglioso.

Domenica, 27 Gennaio, 2013 - 00:04

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