A Gallipoli un "pit-stop" per i bambini
Una “fermata” per cambiare il pannolino e fare il pieno di latte materno. Si chiama “Baby Pit Stop” ed è un luogo accogliente e sicuro dove le mamme, residenti o turiste di passaggio, potranno prendersi cura dei loro piccoli quando ce n’è bisogno. Il nuovo servizio, presentato all’utenza giovedì pomeriggio dal direttore facente funzioni Maria Giovanna Caputo, è ospitato nel Distretto Socio Sanitario di Gallipoli (Lungomare Marconi, 1) ed è il frutto della collaborazione tra il Consultorio Familiare e l’Unicef. Allattare al seno è un gesto semplice e naturale che tutte le mamme dovrebbero poter fare ovunque, ma che a volte risulta difficile, se non proibitivo. Di qui l’adesione del Consultorio gallipolino all’iniziativa Unicef che, in linea con le raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), ha l’obiettivo di favorire l'allestimento in tutta Italia di 1.000 Baby Pit Stop. Ambienti dedicati, protetti e sicuri in cui le mamme si sentano a proprio agio per poter allattare il loro bambino comodamente sedute su una poltroncina, oppure utilizzare uno scaldabiberon senza ricorrere a soluzioni di fortuna, ma anche provvedere al cambio del pannolino grazie ad un fasciatoio. Tutte operazioni che si possono svolgere tranquillamente nel coloratissimo Baby Pit-Stop di Gallipoli, il primo della provincia di Lecce, aperto dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 14 e con accesso libero. In più, dalle 12,30 alle 14, è possibile usufruire della consulenza gratuita delle ostetriche Matilde Scialpi e Anna Paola Fiore, particolarmente impegnate nel progetto di promozione e sostegno dell’allattamento materno nei servizi territoriali. L’équipe, oltre che dalle ostetriche, è costituita dalla ginecologa Maria Cristina Gaetani e dalla psicologa Maria Grazia Sergi, che sono a disposizione per rispondere ai bisogni delle mamme e, in generale, delle utenti che si rivolgono al Consultorio.
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