Galatinese gambizzato in via Gorizia

Lo hanno atteso davanti a casa in via Gorizia all'angolo con via Baldassarre Papadia. Aveva appena messo la macchina in garage quando gli hanno sparato. Salvatore Serafini, galatinese di 54 anni, è stato colpito alla gamba sinistra. I colpi esplosi sarebbero stati tre. Dalle prime informazioni sembra che un proiettile gli abbia trapassato la caviglia ed un altro si sia fermato nel ginocchio.
“Erano da poco passate le ore 20 quando abbiamo sentito gli spari seguiti da urla di dolore -raccontano alcuni calciatori dilettanti usciti dal vicino campetto del Csi- stavamo per cominciare a giocare ma ci siamo subito precipitati fuori ed abbiamo visto un uomo a terra che chiedeva aiuto. Abbiamo subito chiamato il 118 e poi sono arrivati Polizia e Carabinieri”.
L’auto medica intervenuta da Galatina ha richiesto l’intervento dell’ambulanza che ha trasportato il ferito al “Vito Fazzi” di Lecce. "Era vigile ed abbiamo parlato con lui" -dicono i primi soccorritori.
Gli attentatori sembra fossero a bordo di una Fiat Bravo che, dopo gli spari, è partita in direzione del Villaggio Azzurro facendo perdere le sue tracce. Un’auto dello stesso tipo è stata, poco dopo, data alle fiamme nelle campagne di Soleto.
Le indagini sono condotte dagli uomini del Commissariato di Galatina, diretti dal vicequestore aggiunto Giovanni Bono. La Polizia Scientifica ha circoscritto la zona e sta battendo palmo a palmo l’asfalto.
Salvatore Serafini è titolare di un Punto Enel in via Soleto in cui, nell'agosto 2017 era stata introdotta una bomba carta dopo che nel marzo il locale era stato danneggiato dal fuoco. Un paio di anni fa, nella sua precedente sede in piazzale Stazione, era scoppiato un incendio.
13/04/2018 ore 20
Le indagini proseguono a trecentosessanta gradi e sono condotte dagli investigatori galatinesi congiuntamente alla Squadra Mobile di Lecce. Intanto Salvatore Serafini è sempre ricoverato al "Vito Fazzi". Sembra che i medici abbiano deciso di rinviare l'operazione chirurgica perché ha in corso una brutta infezione.
Il fatto ha suscitato molta preoccupazione in città. Da molti anni, infatti, non venivano registrati agguati e ferimenti come quello accaduto ieri sera.

Giovedì, 12 Aprile, 2018 - 22:27