"Galatina zona franca dell'abusivismo?"

I primi risultati della campagna "Segnala all'Osservatorio"

Come prevedibile, considerato oramai il dilagare del fenomeno dell'abusivismo, sono giunte numerose segnalazioni da parte dei cittadini. Le stesse, allo stato attuale presunti abusi ed irregolarità, se confermati in fase di controllo e; verifica, rappresenterebbero gravissime violazioni in materia. Queste prime segnalazioni sono già  sufficienti a delineare una realtà sfuggita ad ogni regola, norma e legge in materia edilizia ed urbanistica.
Se con termini forti si è; parlato di Salento terra dei fuochi in merito al problema degli ulivi malati, senza esagerare potremmo parlare di Galatina zona franca dell'abusivismo. Per questo motivo l'Osservatorio sta pensando di organizzare un convegno prima dell'estate per fare il punto sulla realtà esistente.
Accendere un faro, molto grosso, con la presenza delle massime Autorità Giudiziarie della  provincia ed il contributo indispensabile della Soprintendenza e del Ministero dei beni  culturali oltre, naturalmente, i responsabili locali.
Senza ripeterci, ciò a noi sembra la strada maestra per cercare di porre rimedio a decenni di buio. È questo quindi il momento buono per iniziare un nuovo corso, facendo quelle piccole rivoluzioni che cambiano radicalmente una mentalità malata che porta ad adottare l'illegalità come pratica corrente in sostituzione della legge.
Abbiamo anche evidenziato che violando le leggi che regolano l'edilizia e l'urbanistica si offende l'intera comunità e la si spinge inesorabilmente nella palude della disgregazione sociale.
Ma ci sono anche delle buone notizie. Come già  detto, noi contiamo molto sull'effetto deterrente dell'iniziativa "Segnala all'Osservatorio" ed infatti questo processo è subito iniziato. Con grande soddisfazione abbiamo riscontrato la regolarizzazione di diversi cantieri in corso prima che giungessero le segnalazioni e, per un caso segnalato, si è  riscontrata l'immediata  regolarizzazione.
È inutile dirlo che a noi ciò fa molto piacere perché  è il fine ultimo dell'Osservatorio, ossia una realtà normalizzata.
Coerenti poi con i principi di controllo, cura e tutela del patrimonio storico, artistico, architettonico e culturale della città, l'Osservatorio è intervenuto sugli stessi lavori in corso dell'Amministrazione.
A tale proposito è opportuno spendere due parole per mettere in evidenza una realtà che è sotto gli occhi  di tutti e che ha del paradossale.
Piaccia o no, la "sensibilità ", le competenze, la cultura di cui dispone a piene mani la città, sono  smisuratamente superiori a quanto dispone la macchina amministrativa. Se il buon senso comune, la sensibilità di chi c'è l'ha, e  le competenze diffuse in città avessero avuto ascolto a Palazzo Orsini non si sarebbero commessi errori così  gravi come quelli di corso Porta Luce e dei locali in ristrutturazione a piano terra del Municipio.
Dispiace perché sono tanti i cittadini che darebbero volentieri un contributo gratuitamente per vedere realizzate le opere nel modo migliore e spesi i soldi pubblici nel modo più opportuno. È inutile dirlo che in questa direzione si è  sempre mosso l'Osservatorio facendo delle buone pratiche di realizzazione  e della buona progettazione la sua bandiera. Il nostro lavoro prosegue anche se non mancano, come si può immaginare, gli ostacoli, i disappunti ecc., ma andiamo avanti nella speranza che tutti ci possiamo scuotere da uno stato di adattamento  pericoloso o di rassegnazione e ci possiamo preparare bene come se dovessimo raggiungere un ambito  traguardo.
L' occasione del convegno con le Autorità innanzi preannunciato è quella giusta per  presentare orgogliosamente i risultati raggiunti. La Politica, quella con la P maiuscola, faccia la sua parte e, evitando deleterie strumentalizzazioni, aiuti a risolvere i problemi.
Galatina è una splendida città dove c'è arte, cultura, storia, "sensibilità " e risorse incredibili; non può arrendersi all'ignoranza, all'incompetenza e all'illegalità'.

Mercoledì, 18 Marzo, 2015 - 00:07