A Galatina Vigili Urbani impegnati a controllare i golosi
Nel giorno dedicato a San Giuseppe l'impegno delle Forze dell'Ordine è stato massimo per impedire che la voglia di zeppole spingesse gli irresponsabili a lasciare la propria abitazione per cercare di procurarsele. A Galatina almeno dieci Vigili Urbani, incluso il Comandante, hanno presidiato i luoghi caldi. Le norme in vigore prevedono che i laboratori di pasticceria possano produrre i dolci e consegnarli a domicilio. Davanti ad alcuni laboratori cittadini si sono viste persone in attesa. Il fatto non è sfuggito agli agenti della Polizia Locale che li hanno identificati e se hanno accertato che non avevano validi motivi per intrattenersi fuori di casa li hanno deferiti all'Autorità Giudiziaria.
I controlli della Polizia di Stato
A partire dall’entrata in vigore del DPCM 11 marzo 2020, recante misure urgenti per il contenimento della diffusione del virus COVID-19, i controlli da parte della Polizia di Stato sono stati eseguiti con particolare attenzione sia nella città di Lecce che in provincia da un grande numero di equipaggi della P.S., dislocati sia nei centri cittadini sedi dei Commissariati di P.S. distaccati, sia nel capoluogo che sulle principali arterie. Tale dispositivo ha, finora, permesso di verificare la natura degli spostamenti delle persone, sanzionando, ai sensi dell’art. 650 c.p. (inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità), tutti coloro i quali, all’atto del controllo, non avevano rispettato gli obblighi previsti dal decreto.
Nella sola provincia di Lecce, dunque, migliaia sono state le persone controllate dalla Polizia di Stato, gran parte delle quali ha circolato nel pieno rispetto della normativa in vigore e poco meno del 4% sono state le persone denunciate per aver violato le prescrizioni del suddetto DPCM.
Numerosi sono stati gli esercizi commerciali controllati. Alcuni titolari di esercizi pubblici che non hanno rispettato gli obblighi di legge, soprattutto quello della chiusura totale dell’attività commerciale, sono stati denunciati ai sensi dell’art. 650 c.p.
Nel corso delle procedure di verifica ex post delle autocertificazioni acquisite dagli agenti di Polizia e delle persone da questi controllate, la Divisione della Polizia Anticrimine della Questura di Lecce ha avviato procedimenti ai fini dell’irrogazione di misure di prevenzione personali.
In particolare al gruppo di otto turisti siciliani, risultati provenienti dalla città di Noto (SR), che sono stati fermati e controllati nella giornata di ieri in località Sant’Isidoro e che sono risultati essere noti alle forze di Polizia per i numerosi precedenti penali e di Polizia a loro carico, è stata avviata la procedura per l’irrogazione del Foglio di Via Obbligatorio con il divieto di ritorno nella città di Lecce. Molte delle persone sottoposte a controllo, per giustificarsi con gli agenti della Polizia di Stato sul fatto di essere fuori da casa, hanno dato versioni tra le più disparate ed alcune veramente inverosimili. Molti, sono stati i casi per i quali gli agenti della Polizia di Stato sono dovuti intervenire in aiuto di persone in difficoltà.
Un uomo anziano, affetto da alzheimer, dopo aver girovagato per ore senza meta in città, veniva dagli agenti accompagnato a casa. Un ragazzino di 12 anni, sorpreso dalla pattuglia a camminare da solo per strada, riferiva di essere figlio di genitori separati e di essere uscito per raggiungere il padre. L’ufficio Minori della Questura di Lecce sta valutando la gravità del fatto in relazione alla irresponsabilità di entrambi i genitori.
In via Leuca, un gruppetto di due uomini e una donna trovati fuori di casa, refrattari ai controlli, hanno minacciato gli agenti di Polizia e sono stati denunciati per minacce. Nel corso dei controlli, inoltre, è stato denunciato ai sensi dell’art. 650 c.p., per inosservanza agli obblighi del DPCM, per essere uscito da casa senza giustificazione un uomo, trovato in possesso di 4,66 gr. di marijuana.
Lo stesso è stato segnalato ai sensi dell’art. 75 della legge 309/90 al Prefetto di Lecce.
I controli dei Carabinieri
In tutta la provincia le pattuglie dei Carabieri, nei giorni 17 e 18 Marzo hanno fermato e conrollato 471 persone e 324 veicoli. I denunciati per violazione dell'art. 650 del Codice Penale (violazione delle disposizioni delle Autorità sono stati 141.
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