A Galatina scuole comunali al caldo, superiori al freddo
Gentile direttore, le scrivo per segnalarle che nella scuola in oggetto diverse classi hanno i termosifoni non funzionanti, e i bambini sono rimasti in classe con i giubbini. Mi chiedo, ma è possibile che dopo sei giorni di neve nessuno si è preso la briga di controllare? E poi è possibile che i gradini d'ingresso fossero pieni di ghiaccio? A chi spetta il compito di pulire?
È in tutto questo la dirigente dov'era? Se possibile la prego di pubblicare queste quattro righe. Cordiali saluti
Gentile Sergio, per tutta la giornata di ieri l'Ufficio Tecnico del Comune di Galatina ha dovuto fronteggiare e risolvere vari problemi legati ai riscaldamenti nelle scuole dei tre Poli. Il Commissario Guido Aprea aveva autorizzato le dirigenti scolastiche a tenere accesi gli impiati nel corso della notte precedente alla riapertura dei singoli plessi in modo che i ragazzi trovassero le aule riscaldate. "Purtroppo è accaduto che il termostato orario dell'edificio di via Arno è andato in tilt -spiega Daniele Grappa, geometra comunale. Abbiamo, quindi provveduto alla sua attivazione manuale. L'impianto rimarrà in marcia anche nelle ore notturne e le aule venerdì mattina saranno calde".
Eleonora Longo, dirigente del Polo 2, ha seguito tutta la vicenda, insieme ad alcuni genitori, e si è assicurata che i convettori immettessero aria calda. Anche un problema all'impianto elettrico della scuola di Collemeto (cavi mangiati dai topi) è stato eliminato.
Per quanto riguarda il ghiaccio all'ingresso dell'edificio di via Arno, nelle foto qui a lato si vede, ingrandendole, anche il "sale" sparso dalla Monteco e dalla Protezione Civile.
Nelle scuole medie superiori, invece, si è fatta lezione in aule ghiacciate perché gli impianti di riscaldamento, per disposizione della Provincia, sono stati attivati subito prima dell'arrivo degli studenti.
Ricambio i Suoi saluti. (d.v.)
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Venerdì, 13 Gennaio, 2017 - 00:07