Le articolate considerazioni del consigliere Paolo Pulli, mi permettono di puntualizzare la situazione relativa alla possibilità di introduzione della tassa di soggiorno. L'Amministrazione Comunale ha valutato tale opportunità nel rispetto della normativa vigente che impone di conferire i proventi in capitoli di bilancio specifici destinati alla promozione del territorio ed allo sviluppo della attrattività turistica.  
Perché questo potesse attuarsi vi era la necessità di apporre  nel bilancio di previsione 2018 i relativi capitoli di spesa in entrata ed in uscita. E' del tutto evidente che le poste si sarebbero azzerate, senza alterare il bilancio, qualora  fosse venuta meno la corresponsione in entrata. Contestualmente al lavoro degli uffici per approntare il bilancio di previsione, ho incontrato, insieme al consigliere De Matteis  gli operatori del settore al fine approfondire l'ipotesi di introduzione della tassa. Ne è nato un confronto aperto, necessario ed utile per definire intenti comuni.
E' un fatto che per la prima volta a Galatina i titolari di strutture alberghiere, B&B, case vacanza, abbiano deciso di costituirsi in un' associazione con il dichiarato intento di essere parte attiva sul territorio, e creare i presupposti per un dialogo diretto con  l'Amministrazione Comunale, superando l'individualismo  per "fare Comunità". Dal mio punto di vista questa iniziativa ha un valore sociale e politico altissimo. Sappiamo tutti che solo unendo le risorse umane, si possono raggiungere gli obiettivi. Il confronto con gli operatori turistici, e la loro concreta disponibilità a supportare e condividere iniziative destinate alla promozione del territorio, ha determinato la decisione di soprassedere per l'anno 2018 all'introduzione della tassa di soggiorno. Abbiamo iniziato un percorso condiviso e, da persone responsabili, valuteremo gli esiti e gli impegni presi.
Per la precisione, l'ipotesi di gettito di € 10.000, era precauzionale e faceva riferimento al monitoraggio fornito dall'Ufficio Regionale del turismo, relativamente ai pernottamenti rilevati nell'anno 2016, pari a circa 13000 persone.
L'ipotesi prospettata prevedeva una tassa di 1 euro a persona per notte, per un massimo di cinque pernottamenti consecutivi. Esentati minori di 16 anni, diversamente abili, nonché altre tipologie di persone.
In ultimo è bene chiarire che prevedere in bilancio la tassa di soggiorno non significa istituirla. Quindi nessuna tassa di soggiorno è in vigore sul territorio di Galatina, giacché non risultano, durante la gestione Commissariale, i passaggi formali istitutivi.
Il Commissario Prefettizio con i poteri conferiti, ex art 42 DLGS 267/2000, non ha istituito ed approvato con i poteri del Consiglio Comunale la tassa di soggiorno e l’apposito regolamento.
Informarsi prima di scrivere, anche con l’umiltà di rivolgersi agli uffici comunali, è un dovere per chiunque ritenga di fornire informazione pubblica.
In relazione  alla seconda domanda: "Perché il Comune di Galatina non ha risposto alla nota pec Prot. AOO_056/0003726 del 15/06/2017 con la quale la Regione Puglia ha chiesto la verifica del permanere dei parametri sulla base dei quali è stata disposta l’iscrizione nell’elenco dei Comuni ad economia prevalentemente turistica e Città d’arte?"
Il consigliere Pulli ricorderà che a Galatina si sono svolte le elezioni amministrative, con votazioni nelle giornate dell'11 e 25 giugno 2017. Tra formazione della giunta, insediamento ed operatività, sono sicuro che abbia valutato che ci sia stato un periodo in cui la mia attività non ha avuto evidenza della comunicazione Regionale avvenuta durante la campagna elettorale.
Ma tant'è, e per quanto possa servire, appena venuto a conoscenza della esclusione ho provato da cittadino una spiacevole sensazione di disagio. Ho contattato immediatamente gli uffici regionali, ed avendo avuto rassicurazioni sulle tempistiche, inoltreremo lunedì mattina la richiesta di reinserimento nell'elenco delle Città d'arte nonché la richiesta per l'inserimento nell'elenco dei comuni ad economia turistica.

"Perché Galatina non è più nell'elenco delle Città d'arte?"