Galatina nella rete dei laboratori di ecografia cardiologica
Sull’esempio del laboratorio digitale di ecografia dell’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, in funzione da oltre 7 anni annesso alle UU.OO. di Cardiologia-UTIC e di Cardiochirurgia e connesso in rete intranet con le UU.OO. di Medicina d’Urgenza/P.S., di Medicina, di Oncologia e di Ematologia, la Asl Le ha realizzato un laboratorio di ecografia di I livello negli ambulatori cardiologici territoriali.
Gli ambulatori territoriali ed ospedalieri sono stati dotati di un'infrastruttura infotelematica costituita da server, stazioni di lavoro informatiche collegate con ecocardiografi per la refertazione digitale in rete e per la condivisione di un archivio per referti ed immagini ecocardiografiche.
Il laboratorio centralizzato di ecocardiografia dell’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce assume un ruolo centrale nell’ambito della rete in quanto, già dotato di stazioni di elaborazione e refertazione multiple, svolgerà funzioni di second opinion e teleconsulting per l’indicazione ad esami di secondo livello, ad interventi di cardiochirurgia o di cardiologia interventistica.
"In questo modello di lavoro il paziente -spiegano i responsabili Asl- potrà essere riferito dal territorio all’ospedale e potrà tornare dall’ospedale al territorio attraverso un flusso di informazioni che scorrono in senso biunivoco. L’obiettivo è quello di uscire dalla logica della prestazione ad entrare in quella della valutazione cardiologica completa del paziente di cui l’ecocardiografia è parte fondamentale, rispondendo in maniera esauriente ad una domanda di salute piuttosto che all’aggiunta di un esame fine a se stesso".
La realizzazione del progetto è stata possibile grazie all'utilizzo dei Fondi FESR 2007/2013, per un importo di circa 500,000 euro.
Ieri, una giornata di formazione e condivisione con i cardiologi, ha dato il via alla rete, attiva con i laboratori digitali negli ambulatori territoriali di Campi Salentina, Gagliano del Capo, Galatina, Lecce, Martano, Poggiardo, Nardò, San Cesario ed in tutti e sei i nostri ospedali.
“Il nostro intento -dice il direttore sanitario Antonio Sanguedolce- è quello di estendere la rete di ecocardiografia a tutti i Distretti dell'Azienda. L'obiettivo -continua Sanguedolce- è garantire ai pazienti continuità assistenziale tra territorio ed ospedale, migliorare la gestione dei percorsi diagnostico-terapeutici, riducendo così i disagi e le inappropriatezze dei trasferimenti e le lunghe liste d’attesa.”
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