Galatina ha tre nuovi cavalieri della Repubblica

Salvatore Forte, Antonio Pestini e Luigi Vergaro hanno ricevuto ieri la prestigiosa onorificenza

Si è svolta ieri 20 dicembre, la cerimonia solenne di consegna del diploma dell’onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana, da parte del Prefetto Giuliana Perrotta. È stata una sobria ma significativa manifestazione, in anticipo rispetto alla ricorrenza istituzionale del 27, con il tradizionale scambio d’auguri per le imminenti festività natalizie, nell’accogliente e grande sala del Teatro Massimo.  Sono intervenuti vari rappresentanti delle istituzioni della Provincia, tra cui il Presidente Antonio Gabellone e la Vice Simona Manca, il Capo di Gabinetto Massimo Gambino nelle veci del Questore e alti funzionari di varie Forze Armate ed Uffici della Pubblica Amministrazione.
La città di Galatina ha annoverato con onore, tra i venticinque insigniti del diploma di Cavaliere, tre Poliziotti in quiescenza nell’organico del Consiglio Direttivo della locale Sezione A.N.P.S., diretta da Mario Perrone, sostituto commissario. È stato proprio il sindaco Cosimo Montagna ad insignire Salvatore Forte, Antonio Pestini e Luigi Vergaro, quest’ultimo gìà premiato, di recente dal Questore, con la medaglia d’argento di commiato e volontario nel progetto “Polizia Vigile nelle scuole”.
Il titolo di Cavaliere fa parte delle onorificenze dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana (O.M.R.I.). Istituito con la Legge 3 marzo 1951, n. 178 (G.U. n. 73 del 30 marzo 1951), è il primo fra gli Ordini nazionali ed è destinato a "ricompensare benemerenze acquisite verso la Nazione nel campo delle lettere, delle arti, della economia e nel disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici ed umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari". L'Ordine è suddiviso nei seguenti gradi onorifici: Cavaliere di Gran Croce, Grande Ufficiale, Commendatore, Ufficiale, Cavaliere. Il Presidente della Repubblica è Capo dell'Ordine, retto da un Consiglio composto da un Cancelliere e sedici membri.

Ad impreziosire l'evento con un ricco repertorio dall’avanguardia al popolare, al jazz, al tango argentino sono stati i maestri del conservatorio Tito Schipa di Lecce e della sede staccata di Ceglie Messapica, nella formazione di sax “Salento sax Ensamble”.  Inoltre l’Accademia di Belle Arti di Lecce ha saputo reinterpretare la manifestazione ed il sentimento natalizio con un raffinato  manifesto artistico e con il presepe realizzato nell’Atrio del Palazzo del Governo sede della Prefettura, che riproduce la natività in uno scenario architettonico straordinario qual è, in scala, la riproduzione della seicentesca Piazza Duomo.
Giuliana Perrotta ha voluto ancora una volta organizzare la manifestazione, dando spazio alle eccellenze artistiche della Provincia ed alle collaborazioni istituzionali consolidando le sinergie necessarie al rafforzamento della coesione sociale e dei processi di sviluppo.
Nel suo intervento di saluto il Prefetto ha sottolineato la grande responsabilità delle Istituzioni in questo momento di grandi ristrettezze per le amministrazioni pubbliche e soprattutto per le famiglie. “Purtuttavia esiste un metodo per affrontare queste problematiche immense: la condivisione dei processi decisionali non solo in termini di trasparenza, pur assolutamente dovuta, ma come prova di coesione istituzionale e risposta alle istanze dei cittadini”.
Alla cerimonia hanno partecipato anche il Presidente nazionale della LILT, nonché Presidente della Provincia di Bari Francesco Schittulli e il Comandante della Legione dei Carabinieri della Puglia Gen.le di Brigata Claudio Vincelli.

Sabato, 21 Dicembre, 2013 - 00:09

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