Per quarantatre anni ogni giorno, con qualsiasi tempo, dalle sei del mattino fino a tarda sera ha sorriso, ha borbottato, ha scherzato  con chiunque si affacciasse alla sua finestra su piazza Alighieri. Solo nel 2011 decise di passare la mano e lasciò la sua nuova edicola. Da ieri Benito Derniolo non c’è più. All’età di 78 anni se ne è andato serenamente. 
Era un punto di riferimento. “Sono un giornalaio, non un giornalista”, amava ripetere ma non c'è stato cronista o turista che sia venuto a Galatina senza affacciarsi da lui per avere notizie sulla città che egli vedeva quotidianamente passare davanti a quel suo piccolo osservatorio collocato, per quarant’anni, nell’angolo del castello fra la ‘Pupa’ e il Bar delle Rose.
Quando l’8 marzo 2008 abbassò la saracinesca della vecchia edicola per trasferirsi nella nuova dall’altro lato della ‘Lampada senza luce’, aveva le lacrime agli occhi ma era felice perché aveva potuto ampliarla per servire meglio i suoi numerosissimi clienti.
Il 4 gennaio 2010, dopo un intervento al cuore, ci tenne a ringraziare tutto il personale  del reparto di cardiologia del ‘Santa Caterina Novella’ perché,  disse, quello è “un reparto che dalla morte ti riporta alla vita”. 
Purtroppo un male incurabile lo ha vinto dopo meno di cinque anni. Galatina ha perso un amico.
La redazione di galatina.it è vicina alla moglie Lucia Palmieri, alle figlie Emanuela e  Loredana,  ai fratelli, alle sorelle, ai generi e ai nipoti.

I funerali di Benito si svolgeranno oggi alle ore 15 partendo dalla sua casa in via Salvo D'Acquisto 50, scala G. Il rito funebre verrà celebrato in Chiesa Madre.