'Galatina in fiore', il profumo delle pietre antiche

Grande successo della manifestazione organizzata dalla Pro Loco

"Il Piave mormorava calmo e placido al passaggio dei primi fanti il 24 maggio". Don Antonio Santoro ha voluto concludere, con l'esecuzione completa del famoso Inno, la messa celebrata per ricordare i 325 soldati galatinesi morti nella Grande Guerra di cui quest'anno ricorre il centenario. I fedeli, alle ore 12:30, escono sul sagrato della Chiesa Madre e trovano alla base  dell'infiorata, fatta preparare  per 'Galatina in fiore', un tricolore con la scritta 1915-2015.
Si conclude così la prima parte della manifestazione, come sempre, egregiamente organizzata dall'Associazione Pro Loco. La zona 'fiorita' del centro antico si va sempre più estendendo. Da Piazza San Pietro, con la novità rappresentata dai fiori di carta realizzati da ragazze e ragazzi del Professionale 'Falcone e Borsellino', si arriva fino a Piazzetta Cavoti che, sul lato sinistro, brilla di tanti fiori bianchi e fucsia. La 'staffa', poi, è stata abbellita con una cornice di gerani rossi. Pietro Cavoti sembra apprezzare.
I venti partecipanti all'estemporanea di pittura, ideata dall'Archeo Club, sono, per lo più, concentrati intorno alla Basilica di Santa Caterina ma si incontra qualcuno anche nei cortili dei palazzi aperti ed addobati per l'occasione.
In via Scalfo colpisce il civico 25 (scritto con il carboncino) dove sulla soglia di casa l'inquilino ha messo i suoi fiori accanto ad un testa della Vergine Maria e ad un cuscino di raso su cui ha appoggiato delle foto storiche. Poco più in là, al calar della sera,  l'Istituto Immacolata è gremito di persone per le tante attività che vi si svolgono. Via Vittorio Emanuele è letteralmente bloccata dagli spettatori incantati dai ragazzi di Giorè che si esibiscono per strada. Corte Vinella, liberata dal cancello che la chiudeva alla vista, attira e incuriosice con la leggenda del cavaliere dalla testa mozzata.
Il Palazzo Tondi-Vignola con la Cappella di San Paolo è come sempre fra i più visitati. La musica riempie le strade.
"Riempie il cuore vedere tutte queste persone girare tranquillamente nel nostro bellissimo Centro Antico per respirare il profumo dei fiori e delle sue pietre. È questo che ci gratifica e ci spinge ad andare avanti ed a migliorarci. Quella di quest'anno è l'ottava edizione. Dobbiamo ringraziare tutti coloro che ci aiutano a cominciare dall'Amministrazione comunale e dai proprietari dei Palazzi Antichi fino agli artisti ed agli espositori." Nino Rigliaco, sorride soddisfatto e riceve i complimenti del Sindaco Cosimo Montagna.

Lunedì, 25 Maggio, 2015 - 00:07

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