"Young Lust" è il titolo di un brano presente nel famosissimo album “The Wall” dei Pink Floyd ma è anche il nome di un gruppo formato da quattro giovani musicisti con base a Galatina. Pietro Antonaci (18 anni, chitarrista e voce), Lucrezia Manco (19, voce e coro), Lorenzo Codazzo (17, bassista e voce) e Francesco Notaro (17, tamburellista e batterista) esprimono passione e competenza musicale già spiegando perché hanno deciso di chiamare proprio così la loro band: “in quella canzone si racconta l'arrivo di uno straniero che essendo un "profugo" del rock'n'roll, chiede cosa si possa fare di divertente e giovanile in una terra così deserta, come  era Galatina qualche anno fa, prima della nascita del nostro gruppo. Ci siamo, inoltre, ispirati al modo in cui hanno scelto il loro nome, i Rolling Stones, ovvero da un'antica canzone di Muddy Waters (bluesman degli anni '20)”.
Sono tutti studenti. Lorenzo frequenta il quarto anno del Liceo Artistico “Gioacchino Toma”, Francesco è iscritto, invece, al secondo Liceo Classico (entrambe le scuole appartengono all’I.I.S.S.“Pietro Colonna” di Galatina). Lucrezia studia turismo all'Università del Salento. “Io invece ho frequentato il Liceo scientifico “Antonio Vallone” -spiega Pietro Antonaci-  fino alla quarta classe, poi mi sono fermato quest'anno per dedicarmi totalmente all'arte, alla musica e alla composizione. Molti mi hanno, ovviamente, preso per pazzo per questa scelta che reputo tutt'ora giusta per me che amo vivere una vita spericolata. La consiglio a tutti coloro che hanno bisogno di disintossicarsi dalla droga più dannosa di tutte: "la quotidianità".
“Le nostre famiglie, in linea di massima, hanno approvato la nostra scelta di dedicarci anche alla musica -confida Pietro Antonaci- e questo vuol dire tanto per noi. Il loro aiuto è fondamentale, non tanto e non solo per il loro apporto economico, quanto soprattutto per il grande sostegno che ci danno nei momenti di grande stress psicologico conseguenti, magari, ad un fallimento non solo artistico”.
“Quando abbiamo iniziato -raccontano i quattro- non avevamo mai preso lezioni di musica per uno strumento o per la voce, ci limitavamo a vedere ogni tanto dei tutorial su YouTube.  La tecnica strumentale e la capacità di arrangiamento che abbiamo sviluppato, sono venute fuori solo dopo anni e anni di prove in cui abbiamo lasciato da parte le inutili "cover", dando vita al nostro stile.
Solo negli ultimi ventiquattro mesi ci siamo dedicati allo studio della teoria e della scrittura musicale. Per quanto possa essere noioso, il loro approfondimento è fondamentale per scrivere le canzoni”.
Alla domanda “Che cosa rappresenta Galatina per voi?” i quattro ragazzi ci tengono a rispondere singolarmente.
“Per me è la stanza più grande della casa -esordisce Pietro Antonaci- nel senso che la vedo sempre più, come fosse casa nostra”.
Per Francesco Notaro: “è città d'arte, esteriormente per l'aspetto visivo, ma soprattutto per quello interiore, perciò dovrebbe avere meno paura di amarsi e di trattarsi bene, senza il timore di evolversi, esattamente come per la musica e le tradizioni”.
“Galatina rappresenta un enorme punto di riferimento per la musica e per ogni tipo di arte -afferma Lorenzo Codazzo. È arrivato il momento di aiutarsi a vicenda per il bene di tutti e soprattutto dei più giovani, che sono l'anima di Galatina ed hanno il bisogno di ricollegarsi con la propria creatività e fantasia per stare bene e non andarsene dalla propria casa”.
“Galatina è il cambiamento del Salento -conclude Lucrezia Manco che è di San Nicola ma ha frequentato la scuola superiore a Galatina- non è più quella di una volta, perché è molto più grande ma l'arte nell’Ombelico del Salento non si è mai persa anzi è in crescita”.

I “Young Lust” hanno realizzato e pubblicato su YouTube un originale e, per certi versi struggente video dal titolo "Riflesso” che in pochi giorni ha già raggiunto 2283 visualizzazioni.

https://youtu.be/e5FUkAGgYMg