La Basilica di Santa Caterina d'Alessandria e il centro antico di Galatina hanno colpito ancora. Anche i circa quaranta partecipanti al "Cammino per Leuca", organizzato dall'Associazione Speleo Trekking Salento di Lecce hanno manifestato tutto il loro entusiasmo nell'ammirare gli affreschi cateriniani e i "merletti" (qualcuno ha usato proprio questa espressione) del barocco galatinese. La visita alla crpta di Sant'Anna è stata purtroppo per un disguido veloce e solo dall'esterno. "La vedremo l'anno prossimo" -hanno detto i camminatori dirigendosi verso Sogliano.
La tappa nell'Ombelico del Salento è una delle sei che i pellegrini stanno percorrendo dal 30 aprile. Sono partiti da Santa Maria del Casale, adiacente all'aeroporto di Brindisi, e dopo aver percorso a piedi 140 chilometri, arriveranno il 5 maggio a Santa Maria di Leuca, "ove sorge il primo Santuario a culto mariano, datato 43 d. C., ma, successivamente, per ben sei volte ricostruito, a causa delle incursione piratesche, sino a quello attuale, del 1722, che presenta la forma di fortino, proprio per ingannare gli incursori del passato. Oggi la Madonna di Leuca è invocata come Colei che abbatte le frontiere non solo tra i popoli sulla terra, ma nel collegamento in verticale con il Cielo".
"Questo itinerario di fede -scrivono gli organizzatori- rappresenta, per tradizione storica, il tratto terminale della Via Franchigena del Sud, in quanto Leuca, prima della scoperta dell'America, fu porto d'imbarco privilegiato per Gerusalemme".
Domenica 5 maggio 2013 prima dell'arrivo al Santuario di Leuca, si terrà ad Alessano la rievocazione della "nobile figura del Beato Don Tonino Bello, apostolo di pace. Ad un solo chilometro da Leuca, è prevista la sosta all'Erma, il piccolo monumento con la figura dell'Angelo datato 1753, sottratto all'oblio e ricollocato nella sua posizione originaria, grazie alla collaborazione di SpeleoTrekkingSalento con l'Amministrazione di Castrignano del Capo.