A Galatina è rinata 'Forza Italia'
Caro direttore, nei giorni scorsi il Coordinamento provinciale di Forza Italia ha inteso affidarmi la guida del partito a Galatina. Pertanto le scrivo per raccogliere le richieste di molti amici, che nel farmi gli auguri per questo nuovo incarico mi hanno presentato le loro istanze, e per rilanciare il senso del mio nuovo impegno. Prima di tutto è fondamentale fare alcune precisazioni in merito al campo da gioco in cui saremo chiamati ad operare: insieme a tante donne e uomini di buona volontà, che spero vorranno affiancarmi in questo affascinante viaggio, lavoreremo per fare grande l'area del centrodestra galatinese e per restituire a tutti i moderati una degna rappresentanza politica.
Detto e ribadito ciò, inizia la sfida sul terreno che più ci appassiona: i temi della politica locale. La nostra opposizione all'Amministrazione Montagna sarà dura e decisa. L'attuale Giunta, a un anno e mezzo dal suo insediamento, ha fatto più danni che altro. E noi troppo spesso non abbiamo detto nulla. Ora però non possiamo più stare in silenzio davanti allo scempio che stanno realizzando in molti settori cruciali per il futuro della nostra città.
Assistiamo da tempo allo svuotamento del nostro Ospedale, ma da parte di Montagna (che è anche uno stimato medico) e dei suoi assessori nemmeno una parola a riguardo, a parte una polemica tutta interna alla sinistra, per nulla appassionante, mentre il Santa Caterina Novella continua a perdere pezzi grazie alla dissennata politica sanitaria di Vendola.
Altro tema caldissimo è quello della CSA per quanto riguarda la differenziata e per le ultime vicende relative al decreto ingiuntivo inviato dai vertici societari all'ente comunale. Ma andiamo per gradi. Primo, la differenziata. La raccolta porta a porta sta andando più che bene, grazie agli enormi sforzi dei nostri concittadini. QQuesto maggiore impegno, però, non è corrisposto con dei vantaggi economici: il principio "più differenzi, più risparmi" non vale a Galatina e ciò non può più essere tollerato. Secondo, il decreto ingiuntivo. Arrivo subito al dunque per non essere ridondante anche perché il tema è ormai noto a tutti: come intende rispondere l'Amministrazione Montagna alla richiesta economica pervenuta dalla CSA? Oltre 2 milioni di crediti sono una cifra enorme! Cosa ha fatto l’Assessore all’Ambiente Roberta Forte per evitare questo disastro? Come mai il neo-Presidente Torrone (nominato poco meno di un anno fa dallo stesso Sindaco) si è trovato costretto ad agire in questo modo? Come intende, quindi, adoperarsi l'attuale Giunta per mettere fine al continuo salasso a carico dei cittadini, senza avere in cambio un servizio adeguato? La tassa sui rifiuti aumenta di anno in anno, ma il servizio è sempre carente e non all’altezza della situazione.
Per concludere vorrei fare un breve accenno sul “megaparco”. Su questo tema Montagna ha dato il via libera alla realizzazione della struttura in tenuta Cascioni, ma anche in questo caso è arrivato troppo tardi a causa delle tensioni interne alla coalizione di governo. In sede di conferenza dei servizi, infatti, a fare “opposizione” al progetto c'era un consigliere di maggioranza. Per esser più precisi, un consigliere di Rifondazione Comunista, partito che esprime in Giunta proprio l'assessore all’urbanistica (sempre Roberta Forte). A tal proposito, il Sindaco Montagna non ha ancora riposto ad una domanda semplicissima: come fa a mantenere la delega all'Urbanistica ad un assessore che si è espresso in modo contrario ad una delibera strategica proveniente dal suo stesso settore?
Come fa ad accettare in maggioranza la presenza di un partito che, con un suo rappresentante in consiglio, si è recato a Bari, in sede di conferenza dei servizi, per fare ostruzionismo ad un progetto da loro stessi approvato? Attendiamo fiduciosi di conoscere le sue risposte.
Ad essere sinceri qualcosa di buono è stato fatto dal centrosinistra. Sono state reperite ingenti risorse comunitarie per la ristrutturazione del Cavallino Bianco e per il rifacimento del basolato del centro storico. Di questo bisogna dare atto a Montagna e alla sua squadra. Peccato, però, che non siano ancora state trovate le risorse finanziarie necessarie per portare il metano nella frazione di Collemeto. Nel 2013, tutto ciò è inammissibile.
Caro direttore, potrei scrivere su tantissime altre questioni ma rischierei di annoiare il lettore. Nei prossimi giorni e mesi presenteremo le proposte di Forza Italia per la città. La Giunta Montagna sta provocando molti danni a Galatina, noi cercheremo di smascherarla ogni giorno per far risvegliare l'orgoglio dei moderati galatinesi e di tutti gli uomini e donne di centrodestra.
Francesco Sabato – Commissario Cittadino Forza Italia
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