Francesco Moser nel Salento
E’ partita con un incontro istituzionale la visita che per due giorni Francesco Moser, autentica leggenda vivente del ciclismo italiano, sta dedicando al Salento. Tanti eventi promossi dal Liceo Scientifico “Da Vinci” di Maglie con la Provincia di Lecce.
Ieri, nella sala giunta di Palazzo Adorno a Lecce, Moser è stato accolto dal presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone, dal dirigente del Liceo Scientifico “Da Vinci” di Maglie Annarita Corrado, dal presidente del Coni Lecce Antonio Pascali e dal consigliere delegato allo Sport del Comune di Monteroni Antonio Madaro.
L’incontro di benvenuto è stato l’occasione per sottolineare i tanti motivi di soddisfazione per la presenza del campione a Lecce, “un esempio nello sport ma anche nella vita di tutti i giorni”, ha detto la dirigente del “Da Vinci” Annarita Corrado, “un esempio e un’esperienza di cui usufruire per i giovani e per i ragazzi”, ha aggiunto il presidente del Coni Lecce Antonio Pascali.
“La vita è bella e va conquistata con sacrificio e impegno” è, infatti, il messaggio che Francesco Moser, rispondendo alle domande dei giornalisti, ha voluto lanciare ai tanti giovani che incontrerà nel corso degli appuntamenti di questa visita salentina. Ed ha aggiunto: “Mi auguro che il Velodromo di Monteroni, dove vinsi quarant’anni fa, venga completato al più presto e mi farebbe piacere venire ad inaugurarlo”.
Il presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone ha dichiarato: “Così come nel 1976 Moser dette una spinta al Salento con la sua incredibile vittoria, speriamo che anche questa volta sia l’uomo-bandiera per vincere la scommessa di rimettere definitivamente in piedi il velodromo degli Ulivi di Monteroni. Un grazie a lui che arriva in questa terra per noi meravigliosa, dove c’è un rispetto reciproco, una solidarietà importante, valori fondanti rispetto alla personalità di ogni individuo. E oggi, che spesso sport e buoni propositi e valori non vanno d’accordo, l’esempio migliore lo fornisce invece un atleta, idolo di tantissimi, che ha dimostrato che si può vincere senza usare strumenti che sono la negazione dello sport”.
Nel pomeriggio di ieri, l’evento-clou di tutta la visita nel Salento. Dalle ore 16 alle 19, Moser sarà a Maglie, al Liceo Scientifico “Leonardo Da Vinci”, dove ha incontrato la dirigente Annarita Corrado e gli studenti, le associazioni ciclistiche provinciali ed i tifosi. Il campione trentino è stato accolto dalle note dell’inno nazionale suonato dall’orchestra dello stesso “Da Vinci” diretta dal maestro Massimiliano Cananà. Subito dopo ha dialogato con i ragazzi, rispondendo alle loro domande e alle loro curiosità sulla sua lunga e fortunata carriera.
La visita nel Salento del grande ciclista, infatti, rientra nel progetto “I campioni e i valori dello sport”, promosso dall’Istituto magliese con l’obiettivo di accogliere fra i ragazzi testimonianze di personalità del mondo dello sport per evidenziare come, attraverso lo sport e la disciplina, si tengono alti i valori della correttezza, del fair play, del rispetto dell’altro. Prima di Moser la scuola della dirigente Corrado ha accolto Giovanni Galli, Italo Cucci e Franco Causio. Il prossimo ospite sarà Gianni Rivera il 2 aprile.
Alle 19.30, poi, appuntamento nella libreria Liberrima, in Corte dei Cicala, a Lecce, dove Moser ha vestito anche i panni di scrittore in un incontro con il pubblico in cui ha raccontato la sua storia. L’asso delle due ruote, infatti, è anche autore del volume autobiografico “Ho osato vincere”, edito da Mondadori, Collana Strade Blu. Un libro in cui ripercorre in prima persona tutta la sua epopea, dall’infanzia contadina ai record, dai duelli con Mercks alla rivalità con Saronni, dalle classiche del nord ai giri d’Italia, dalle brucianti sconfitte alle incredibili vittorie. In conclusione è previsto il firmacopie.
Giovedì 31 marzo alle ore 8.30, Francesco Moser sarà a Tuglie,nell’Auditorium della scuola media, per partecipare insieme agli studenti e ai docenti alla presentazione del progetto “Ad ognuno il suo sport”, di cui è testimonial.L’iniziativa, finanziata dalla Regione Puglia, prevede la collaborazione della scuola, delle associazioni sportive del territorio e dell’amministrazione comunale per la promozione di attività destinate non solo ai ragazzi, ma anche agli anziani che non praticano regolarmente attività sportiva, per cercare di sensibilizzare una sempre più ampia fetta della comunità alla sana attività fisica, ad una corretta alimentazione e, soprattutto, ad una maggiore inclusione sociale e relazionale. Interverranno all’incontro il presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone, il sindaco del comune di Tuglie Massimo Stamerra, l’assessore allo Sport Chiara Boellis, l’assessore alla Pubblica istruzione Francesca Solida, il dirigente scolastico Francesca Conte e l’assessore regionale al Welfare Salvatore Negro.
La due giorni nel Salento si concluderà con un altro momento significativo, fortemente voluto dall’atleta: Moser tornerà al Velodromo degli Ulivi di Monteroni, dove nel settembre del 1976 vinse la medaglia d’oro della categoria “inseguimento professionisti”.
Alle ore 10.15, Moser sarà accolto in Piazza Falconieri a Monteroni dal presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone, dal sindaco Angelina Storino, dal presidente del Coni Lecce Antonio Pascali e dai numerosi ciclisti delle locali associazioni sportive.
Subito dopo, alle ore 11.15, insieme ai ciclisti e alle autorità, Francesco Moser raggiungerà il Velodromo degli Ulivi di Monteroni. Lo storico ritorno del campione italiano nell’impianto sportivo che lo ha visto trionfare quarant’anni fa, sarà occasione per lanciare un appello a sostegno della richiesta di finanziamento per completare i lavori e sistemare il parco circostante il Velodromo, presentata al Coni Nazionale dalla Provincia di Lecce, in accordo con il Comune di Monteroni. E’ stato, infatti, richiesto un finanziamento aggiuntivo di 707.674 euro, per un totale complessivo di 2 milioni e 600mila euro (utilizzando le risorse previste nel Fondo Sport e Periferie, ai sensi del D.L. 185/2015).
Attualmente nel Velodromo è stata quasi completamente realizzata la pista in cemento armato, con esclusione delle rampe in prossimità del secondo sottopassaggio, e si è proceduto alle sistemazioni murarie della palazzina servizi, in parte rovinate da atti vandalici.
Nella stessa occasione, il sindaco Storino consegnerà a Moser le chiavi della Città di Monteroni, mentre le associazioni sportive omaggeranno il campione con dei gadget per ricordare il titolo vinto nel 1976 proprio nel Velodromo di Monteroni.
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