Fondata a Galatina una sartoria al servizio di cardinali, vescovi e presbiteri
In occasione della Solennità dei Santi Apostoli Pietro e Paolo, quest’anno, nonostante le dolenti restrizioni ai festeggiamenti, dovute alla pandemia da covid-19 non ancora finita, la Provvidenza ha agito comunque senza essere ostacolata dal virus. Le Collegiata Chiesa Matrice di Galatina ha ricevuto in dono da un gruppo di fedeli che desiderano rimanere anonimi e da una mamma che ha perso un figlio:
Un nuovo Piviale in puro lino e seta shantung rosso con ricamo barocco in oro e pietre preziose, che il reverendissimo Parroco ha utilizzato durante la novena;
Una nuova casula in lino e seta e ricamo in oro; Una mitria in pura seta moirè con ricamo in oro e pietre preziose e con le chiavi decussate ricamate in oro e argento sulle infule, che monsignor Donato Negro, Arcivescovo di Otranto, ha indossato nel Solenne Pontificale di del 29 Giugno.
Tutti questi paramenti sono stati progettati e realizzati da una neo nata sartoria ecclesiastica di Galatina. Fondata da un giovane imprenditore trentenne che ha inteso portare avanti una tradizione appartenente da secoli ai trisavoli della famiglia paterna che operavano nel settore ecclesiastico sulla zona di Bari sin dalla metà dell’800.
Sfidando ogni limitazione e ogni grave problema causato dalla pandemia dei mesi scorsi, questo ragazzo (che in questo caso preferisce rimanere anonimo per non auto esaltarsi e per non confondere il sacro con il profano) con i suoi collaboratori e collaboratrici, con audacia e abnegazione, ha creduto e crede ancora che la nostra città abbia molte risorse da sfruttare in campo artigianale.
Contro ogni forma di demagogia e boicottaggio, che spesso provengono proprio dall’ambiente che ci circonda, ha messo su una sartoria che da due anni è al servizio di Cardinali, Vescovi, Presbiteri e fedeli non solo salentini ma provenienti anche e sopratutto da Roma e da tutta Italia.
Onore al merito al nostro piccolo imprenditore e a tutti i giovani che nonostante i problemi, sfidano tempo e danaro e hanno il coraggio delle proprie idee.
Dobbiamo cercare sempre di incentivare, aiutare e sorreggere e supportare queste iniziative e sopratutto i nostri giovani che hanno buone intenzioni e migliori idee imprenditoriali per valorizzare meglio il nostro territorio che ha tanto da offrire oltre che pizzica e tarantate.
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