Finanziato il restauro della Chiesa della Madonna Addolorata
La Provincia di Lecce compie un ulteriore ed importante passo in avanti per la realizzazione delle opere del “Barocco minore”, con l’approvazione dell’intervento che riguarda il progetto definitivo dei lavori di restauro e risanamento conservativo della Chiesa Madonna Addolorata di Maglie. La giunta di Palazzo dei Celestini, presieduta da Antonio Gabellone, nella seduta di ieri, ha dato seguito alla convenzione relativa al “Programma di completamento per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio urbanistico, architettonico e artistico barocco”, sottoscritta da Provincia e da Arcus (lo scorso 14 dicembre), approvando l’intervento sul bene architettonico del centro salentino.
Nello specifico i lavori, che impegneranno somme per 160 mila euro, riguarderanno gli interventi urgenti alla salvaguardia dell’edificio e nello specifico quelli inerenti il lastricato solare di copertura e le facciate sud, est e ovest. La priorità ad effettuare le opere di restauro sulle facciate esterne è strettamente legata alla necessità di arrestare i processi di degrado che, dall’esterno, influenzano lo stato di conservazione delle strutture, dei sottosistemi strutturali, degli affreschi ed arredi interni.
Si tratta di uno degli interventi che interesseranno il recupero di alcune delle maggiori opere barocche del territorio, con risorse complessive per 1 milione 387.444 euro, che riguarderanno il territorio di Casarano, Nardò, Gallipoli, Maglie e Copertino.
Soddisfatto il presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone: “Abbiamo fortemente voluto questa importante serie di interventi, destinati a riqualificare le bellezze artistiche del nostro territorio ingiustamente definite come appartenenti al Barocco “minore”, ma che rappresentano dei piccoli e grandi “tesori” ricadenti nei nostri paesi”. “Rendere utilizzabili, fruibili e ancora più belli dal punto di vista estetico alla visione di cittadini e turisti, esempi d’arte nelle nostre Comunità, contribuisce a valorizzare il sistema culturale complessivo della nostra provincia”.
“E’ un impegno, il nostro, costante, partito da lontano, dalla riqualificazione di decine di altari, statue o dipinti di altrettante chiese: un intervento che dimostra quanto questo governo provinciale sia proteso, oltre che verso la valorizzazione culturale del Salento, anche verso i risvolti sociali e pratici che sono correlati allo stesso”, conclude il presidente.
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