Finanziamenti comunitari a pioggia per il Polo 1

Orientamento scolastico e Fondi Comunitari al Polo1 sono stati finanziati 19 moduli: 11 per la Secondaria di 1° grado e 8 per la Primaria. I progetti PON sull’Orientamento dal titolo "Una scelta vincente" si articolano in 4 moduli : 1) Scelgo bene ho già vinto, 2) Rifletto, confronto, scelgo 3) Mi guardo intorno, scelgo 4) Nella confusione, ho trovato la rotta, di 30 ore ciascuno.
Progetto sul patrimonio artistico: Il mio territorio, una ricchezza per tutti con 4 moduli 1) Welcome to my town2) La mia scuola: un vero monumento 3) L’affresco 4) Salento ricchezza infinita
Progetto: Un arcobaleno di esperienze con 3 moduli: 1) Regole in gioco 2) Matematik@ndo 3) English in action Per la Scuola Primaria Progetto Un arcobaleno di esperienze con 6 moduli: 1) In laboratorio per…sperimentare 2) Matematica che passione 3) Everybody loves english  4) Mettiamoci in gioco con la matematica e potenziamento dell’educazione al patrimonio artistico con 2 moduli: 1) Il mio monumento 2) L’Arte 3.0.
Nella programmazione 2014-2020 (FSE-FESR): Per la Scuola competenze e ambienti per l’apprendimento precisamente nella Sezione 1, il documento fa esplicito riferimento alla necessità di riprogrammare gli obiettivi legati alle scelte professionali. Molti lavori saranno, nel futuro, legati alla green –economy, ai settori tradizionali e al settore del turismo costiero e marittimo. Considerato che la Puglia possiede ben 800 km di coste (interessate purtroppo da una vistosa erosione!) non si poteva sperare di meglio che questo ennesimo finanziamento comunitario per creare nuovi input ai fini delle scelte future. Tanti i laboratori: un gruppo di studenti è impegnato nel laboratorio dei future designers, altri costruiranno il plastico della “G. Pascoli” altri faranno praticantato come storici dell’arte e guide turistiche, altri ancora sperimenteranno percorsi turistici sconosciuti, intervallando attività in aula e attività sul campo. Ciascuno ha scelto il proprio percorso coniugando lo spessore culturale delle civiltà passate e l’importanza della tecnologia e del senso di imprenditorialità.
Nel documento pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il 4 giugno 2018: Raccomandazione del Consiglio del 22 maggio 2018 relativa alle competenze chiave per l’apprendimento permanente, si afferma che “le competenze imprenditoriali, sociali e civiche diventano più importanti per assicurare resilienza e capacità di adattarsi ai cambiamenti”. Perfino il modello della raccomandazione del 2006 è superato, se non sostenuto da buone pratiche e attività extracurricolari significative e che tengano in conto l’apprendimento informale e non formale. La simulazione d’impresa, start up ( avvio di un nuovo business), percorsi di Educazione all’Imprenditorialità sono altamente raccomandati. Tra le competenze chiave fondamentale è quella dell’imprenditorialità: il documento del 10 giugno 2016 della Commissione Europea (New Skills Agenda for Europe) porta alla revisione dell’EQF (European Qualification Framework) e il Quadro di Riferimento Europeo delle competenze chiave per l’apprendimento permanente. Le azioni dei PON “Per la scuola” favoriscono attraverso l’orientamento la scelta di nuove professionalità frutto di una “crescita intelligente, sostenibile e inclusiva” che puntino alla coesione economica, sociale e territoriale. Si descrive una scuola “aperta” al territorio, una scuola che promuova la sua azione come “centro civico” con attività aperte alla cittadinanza, inoltre “polo di aggregazione delle comunità locali” contro il disagio e l’abbandono scolastico.
Una scuola gradevole e sicura, con spazi didattici strutturati, funzionalità degli ambienti, innovazione tecnologia e sostenibilità: la “smart school”( vedi Linee guida per l’architettura interna delle scuole, MIUR 2013). La stessa gestione dei fondi comunitari porterebbe ad agire secondo valori di correttezza e trasparenza da parte di tutto il personale della scuola e questo contribuirebbe indirettamente ad accrescere la civicness e a migliorare l’efficienza secondo gli obiettivi della strategia di Europa 2020.

Martedì, 30 Ottobre, 2018 - 00:05