La proposta di legge di ridefinizione dei confini tra i Comuni di Galatina e Sogliano Cavour, sottoposta a referendum popolare, ha ottenuto l’ok unanime dalla settima Commissione consiliare presieduta da Giannicola De Leonardis. Sarà questo l’ultimo stadio di un lungo e tortuoso iter legislativo avviato nel 2004, cassato prima da un giudizio di legittimità della Corte Costituzionale e conseguentemente annullato da un provvedimento del TAR, che ha potuto proseguire grazie alla proposta di legge presentata dai consiglieri regionali Salvatore Negro (Udc) e Sergio Blasi (Pd) nel gennaio 2012.  
Il provvedimento era già approdato in Aula, sede in cui si è ritenuto necessario farlo ritornare in Commissione per essere integrato da disposizioni utili in materia di condoni e pratiche edilizie.
Ascoltati gli amministratori di Galatina e Sogliano Cavour che nella seduta precedente hanno detto che sono state già effettuate le dovute ricognizioni, ieri la commissione ha provveduto a modificare il testo originario sostituendo l’articolo relativo alla pianificazione urbanistica.
Da ciò gli strumenti urbanistici generali vigenti in questi due Comuni saranno integrati delle porzioni di territorio interessati con la zonizzazione e la normativa in vigore nel comune di origine.
In conseguenza, di questa interpretazione, ciascuno dei Comuni dovrà prendere atto, con apposita deliberazione del Consiglio comunale, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla data in vigore della presente legge.