“Intorno alle quattro mi ha svegliato il padrone dell’immobile che, a sua volta, era stato tirato giù dal letto dalla centrale operativa di un istituto di vigilanza privata. Quando sono arrivato, le fiamme erano alte. I Vigili del Fuoco hanno sfondato il cristallo dell’infisso per entrare”. Il titolare del Punto Enel si di via Soleto racconta sconfortato quanto è accaduto nella notte appena trascorsa e non sa darsi una spiegazione.
È certo di avere staccato il contatore dell’energia elettrica, venerdì sera prima di chiudere, come fa sempre.
I Caschi rossi, intervenuti da Maglie non hanno sciolto la riserva sulle possibili cause dell’incendio. Sembra, comunque, piuttosto, improbabile che le fiamme si siano potute sviluppare all’interno dell’esercizio commerciale. Alle pareti sono ancora appesi dei poster ed un calendario. Il disastro è stato prodotto dal fumo denso e scuro che ha invaso il locale annerendo le pareti e riempiendo di fuliggine le scrivanie e tutti i mobili.
Sulla rampa d’ingresso si scorgono delle tracce spesse, simili a delle lingue di colore marrone, che potrebbero essere state lasciate da un contenitore di plastica liquefatto. Davanti ad un portone zincato, accanto al locale interessato dall’incendio, si vedono delle grosse macchie nere.
Purtroppo nella zona non ci sono telecamere di sorveglianza. Gli investigatori della Polizia di Stato dovranno affidarsi ai rilievi dei colleghi della Scientifica che nella notte sono intervenuti sul posto.