Fiamme e tanta paura in via Romani

Va a fuoco una bombola e i Vigili del Fuoco trovano anche il passaggio a livello chiuso

Galatina - “Mi stavo preparando a friggere le alici, ho acceso il fornello a gas, poi ho sentito come un’esplosione ed ho visto le fiamme che avvolgevano tutto”.  La signora Lucetta sta finendo di togliere la fuliggine che si è sparsa su tutto il pavimento. Continua a lavare ma l’acqua rimane sempre nera. Lo fa con grande attenzione sotto gli occhi vigili del marito Corrado. Hanno avuto tanta paura quando, intorno alle ore 11:30 di ieri mattina, il fuoco sembrava volesse divorare la loro cucina in via Romani (in pieno centro antico, proprio accanto alla chiesetta di San Rocco) ma non si sono persi d’animo. Hanno chiesto aiuto e qualcuno ha chiamato i pompieri. Intanto con dei secchi d’acqua hanno tentato di domare le fiamme alimentate dal gas che fuoriusciva da una bombola da campeggio del tipo ricaricabile. Quando i Vigili del Fuoco sono arrivati da Lecce, scortati dagli agenti della Polizia Locale, c’erano quasi riusciti. Un casco rosso ha, comunque, indossato la maschera ed impugnando un estintore ha messo in sicurezza tutto il locale portando fuori altre due bombole che erano appoggiate in un angolo a circa tre metri dalla cucina in fiamme.
Si è risolto tutto con gli stipiti delle portelle di legno del 'caminetto' distrutte. Il buon tiraggio della cappa di aspirazione (ricavata nella “muraglia” e fatta come si facevano una volta) ha molto probabilmente favorito lo sviluppo delle fiamme verso il comignolo ed impedito che si diffondessero nella stanzetta.
“Potevate arrivare prima” –sembra sia stato il rimprovero di Corrado ai Vigili del Fuoco. “Abbiamo trovato il passaggio a livello chiuso  –ha spiegato il caposquadra dei pompieri-  e dobbiamo anche ringraziare la Polizia Locale che ci ha atteso all’ingresso di Galatina e, poi, ci ha guidato fin qui”.
L’autobotte della caserma leccese ha anche dovuto superare il difficile passaggio fra i due paletti che chiudono Porta Luce passandoci ‘a pelo’.
“Le alici si sono salvate” –commentano i due arzilli ottantenni ma non sembra che abbiano tanta voglia di cuocerle.

Sabato, 21 Giugno, 2014 - 00:07

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