Ferragosto al Museo

Anche a Ferragosto l’Assessorato all’industria turistica e culturale della Regione Puglia, TPP - Consorzio Regionale per le arti e la cultura e il Polo biblio-museale di Lecce consentiranno la fruizione del Museo Castromediano (viale Gallipoli 28 a Lecce), dalle 9.30 a Mezzanotte, e del Convitto Palmieri (piazzetta Carducci) dalle 9 alle 20, con installazioni d’arte contemporanea e mostre. L’ingresso a entrambi gli spazi e alle mostre è totalmente gratuito. Info: +39 0832 3735 69; +39 0832 3735 61; +39 0832 3735 72 1.
Museo Castromediano
Negli spazi, volutamente vuoti (per esaltare la forza dell’architettura di Minissi) dopo un complesso lavoro di restauro e in attesa del riallestimento delle collezioni permanenti (archeologiche e storico-artistiche) sono ospitate due importanti installazioni: i Cinque bachi da setola e un bozzolo di uno dei più straordinari artisti del XX secolo, Pino Pascali (acquistata dalla Regione Puglia per la Fondazione Pascali di Polignano a mare), e la videoinstallazione The Human Tools di Nico Angiuli. Un progetto frutto di una collaborazione tra il museo e la Fondazione Pistoletto. Un solo riferimento alla straordinaria collezione archeologica del museo che sarà visitabile dall'autunno: la "colonnina di Patù" che rappresenta con le sue incisioni la sintesi della cultura messapica. Al secondo piano: una mostra sul design contemporaneo con numerose creazioni inedite. Ad accogliere il visitatore il busto in marmo del fondatore del museo, opera del grande scultore salentino Antonio Bortone. A Castromediano è dedicato infine l'imperdibile omaggio dello street artist Chekos’ art, che ci ricorda il claim del museo: L’antico è contemporaneo. Consigliamo inoltre ai nostri visitatori di percorrere gli spazi con l’ausilio di una guida cartacea, disponibile gratuitamente in diversi ambienti del museo, e di approfondire le varie opere esposte leggendo i contenuti presenti nei totem multimediali.
Convitto Palmieri / Biblioteca Bernardini Girolamo Comi.
Spirito d’armonia Il poeta, l’Accademia Salentina e gli artisti dell’Albero A cinquant’anni dalla morte di Girolamo Comi, la prima grande mostra sul poeta e scrittore salentino che nel 1948, dopo gli studi in Svizzera e le esperienze parigine e romane, fonda nel suo palazzo a Lucugnano l’Accademia Salentina, vero e proprio avamposto della cultura letteraria e artistica dell’Italia del dopoguerra. La mostra propone un percorso immersivo nella vita e nelle esperienze letterarie e intellettuali di Comi e dei suoi compagni di strada, con centinaia di documenti, tra libri, manoscritti, lettere e fotografie, e opere degli artisti vicini alla rivista “L’Albero” che aveva fondato nel 1949: Vincenzo Ciardo, Ferruccio Ferrazzi, Aldo Calò, Antonio D’Andrea e Lino Paolo Suppressa.
Ad occhi chiusi
Personale di Livia Chiffi Milanese – ma con origini salentine –, l’illustratrice Livia Chiffi è autrice di volti e personaggi che sono stati pubblicati per campagne sociali di Save the Children, prodotti discografici di Sugar Music e per la comunicazione di realtà internazionali come il MUDEC di Milano. Il Convitto Palmieri di Lecce ospita la sua prima personale con una selezione di tavole legate alla sua produzione più recente. “Ad occhi chiusi – suggerisce l’artista – è l’espressione che meglio descrive lo svolgersi del mio processo creativo. Un percorso in cui raramente mi chiedo quanto lontano sia l’arrivo e che mi permette di conoscere aspetti ancora inesplorati della mia persona”.

Mercoledì, 14 Agosto, 2019 - 00:04

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