Fare l'apprendista in Germania a 818 euro al mese

Info Day in programma il 10 dicembre. Le selezioni dal 12 al 14 gennaio

Imparare la lingua tedesca, svolgere un tirocinio orientativo, firmare un contratto di apprendistato, ad esempio, come meccatronico. Questo è in sintesi il progetto Mobi Pro-Eu (“Promotion of vocational mobility of young people from Europe interested in vocational training”), promosso dal Ministero federale del Lavoro e degli Affari sociali della Germania, che vede l’Ufficio Eures della Provincia di Lecce leader nel numero di posizioni vacanti da offrire ai giovani salentini in cerca di lavoro.
Tutte le informazioni sulle opportunità di Mobi Pro-Eu saranno fornite nell’Info Day in programma martedì prossimo 10 dicembre, dalle 15.30 alle 18.30, nella sala conferenze della Provincia di Lecce, in via Botti, a Lecce. La successiva  sessione  di selezione e reclutamento si svolgerà dal 12 al 14 gennaio prossimi, presso l’ufficio Eures della Provincia di Lecce, sempre in via Botti, con i funzionari della Bundesagentur für Arbeit e il datore di lavoro.
L’edizione 2015 del progetto di mobilità professionale europeo, svoltasi a febbraio, ha registrato la firma di un contratto di apprendistato in Germania per tredici ragazzi salentini.
Al centro del progetto Mobi Pro-Eu vi è la mobilità formativa dei giovani cittadini europei, ai quali viene data la possibilità di vivere in Germania ed acquisire una professionalità attraverso l’apprendistato, basato sul sistema duale. Tale sistema prevede tre, quattro giorni a settimana di lavoro in azienda, per apprendere i “trucchi” del mestiere, fare un’esperienza di vita lavorativa e capire ciò che è importante osservare nei rapporti con i superiori e colleghi e, nello stesso periodo, la frequenza di una scuola professionale per otto, dodici ore di lezione a settimana per apprendere gli specifici contenuti tecnico-professionali e teorici del mestiere e approfondire altre materie complementari.
Per partecipare al programma è necessario avere un’età compresa tra i 18 e i 27 anni (non aver compiuto 28 anni alla data dell’1 gennaio 2016, data di inizio del progetto); essere in possesso di diploma di qualifica professionale, diploma di scuola superiore o diploma di laurea breve (non possono essere ammessi i candidati in possesso di laurea magistrale); avere la cittadinanza di un Paese dell’Unione Europea, (per chi già vive in Germania, essere residenti da meno di tre mesi); non aver completato un contratto di apprendistato; essere fortemente motivati ad intraprendere l’attività formativa prevista e offerta dal programma Mobi Pro-Eu in un contesto di mobilità, quindi, in un Paese diverso dal proprio per lingua e cultura. Avere una conoscenza, anche soltanto iniziale, del tedesco rappresenta un titolo preferenziale.
I partecipanti che saranno selezionati per fare l’apprendistato in Germania potranno frequentare un corso gratuito di lingua tedesca, che si terrà a Lecce (per il raggiungimento minimo del livello B1, in base al Quadro comune europeo di riferimento per le lingue) e un tirocinio orientativo in un’azienda tedesca della durata di sei settimane. Anche durante questo periodo continuerà la formazione linguistica.
Il periodo di tirocinio sarà retribuito con 818 euro al mese, in modo tale  che i giovani siano in grado di sostenere il  costo della vita in Germania. All’inizio dell’apprendistato, inoltre, ciascun giovane riceverà una somma di 500 euro per coprire le spese iniziali di sistemazione in Germania.
I ragazzi selezionati potranno contare su un supporto per l’apprendimento del tedesco, sull’assistenza socio-pedagogica e l’assistenza per l’orientamento iniziale in Germania e riceveranno alcuni rimborsi per le spese sostenute per il viaggio in Germania, per l’apprendistato e per un viaggio di ritorno a casa ogni 6 mesi durante tutta la durata della formazione (i rimborsi ammontano a 200 euro, se la città di residenza dista meno di 500 km dalla città di destinazione, oppure a 300 euro). Gli apprendisti che dimostreranno un buon rendimento durante la formazione, hanno buone probabilità di essere assunti dall’azienda, in pianta stabile, al termine dell’apprendistato. Il diploma di formazione tedesco aprirà, comunque, nuove e ulteriori prospettive occupazionali in tutta Europa ai giovani che termineranno il percorso. 

Mercoledì, 2 Dicembre, 2015 - 00:02