#facefriddu l’hastag non lascia dubbi e sintetizza una situazione che nell’IISS “Falcone e Borsellino” di Galatina, con i primi freddi, è diventata  insostenibile. “Non possiamo passare sei ore al giorno in aule ghiacciate”-dicono  Mirco e Antonella, rappresentanti di Istituto del Professionale galatinese e spiegano così la decisione, presa da quasi tutti i ragazzi, di astenersi dalle lezioni.
Davanti al cancello della scuola di viale Don Bosco, a partire dalle ore 8:15, si è formato un muro di studenti che però, con grande senso della democrazia, si apre pacificamente per chiunque voglia raggiungere le aule e partecipare regolarmente alle lezioni.
Quando è arrivato Maurizio Sambati, dirigente scolastico del ‘Falcone e Borsellino’,  i ragazzi si aspettavano di ricevere una ramanzina memorabile e, invece, hanno potuto incassare una solidarietà incondizionata.
“Abbiamo fatto e stiamo facendo tutto il possibile affinché il riscaldamento venga ripristinato al più presto –dice il Preside.  Sapete bene che la manutenzione dell’impianto dipende dalla Provincia che, a sua volta, ha un contratto con un’azienda privata”.
“La caldaia è rotta e va sostituita –spiega Luigina Contaldo, vicepreside- la ditta appaltatrice ci ha assicurato di averla ordinata e sta attendendo che la consegnino”.
“Non possiamo aspettare oltre, vogliamo tempi  certi. Ci devono dire quando riavremo aule calde e condizioni accettabili per fare lezione”. Marco, uno dei maggiorenni dell’Istituto, viene da Nardò ed  ha le idee chiare.
“Il disagio non è solo degli studenti  che frequentano al mattino –precisa il Dirigente- ma di tutto il personale. Bisogna, inoltre, tener presente che la nostra scuola ha anche i corsi serali di manutenzione, odontotecnici e servizi sociali. L’escursione termica rende ancora più problematico fare lezione regolarmente”.
L’unica difesa dal freddo sembra per ora essere quella di  rimanere con giacche a vento e cappotti.
I ragazzi annunciano, intanto, che anche domani si asterranno dalle lezioni.