In questi ultimi due giorni si è verificato un andirivieni di articoli, comunicati stampa, post su facebook, in relazione all’accaduto durante il C.C. del 26 marzo. Molti hanno cercato di capire, interpretare, valutare o, peggio ancora, giudicare i fatti. Tutto questo non ha fatto altro che generare, tra la gente, incredulità, confusione, disorientamento. Ma, prima di ogni altra cosa, ha distolto l’attenzione dal vero problema.
Andiamo con ordine. Gli assessori Palumbo e Tundo hanno percepito (uno per 6 mesi, l’altra per 2 mesi) il loro regolare stipendio lavorativo e l’intera indennità di Assessore. L’Amministrazione si accorge dell’errore, prima ancora del Consigliere Pulli, e chiede ad entrambi la restituzione delle somme indebitamente percepite. Paolo Pulli presenta un’interrogazione alla quale viene data risposta formale prima del C.C. e informa i Consiglieri di Minoranza. La seduta di Consiglio inizia proprio con la lettura dell’interrogazione e la risposta del Sindaco. Pulli non si ritiene soddisfatto dalla risposta e, tutto sommato, neanche gli altri Consiglieri d’Opposizione.
Cos’è che non soddisfa ma, addirittura, lascia perplessi?  E’ la leggerezza con cui viene considerata la questione. Il fatto che non si sia data l’importanza dovuta alla questione. Il problema potrebbe essere stato causato da una disattenzione, magari in buona fede, da parte degli Assessori, oppure potrebbe essere attribuito ad una forma di leggerezza e superficialità da parte degli Uffici. Oppure una cosa e l’altra!
Comunque sia, si è verificato e non è una cosa di poco conto come si vuol far credere. Stiamo parlando di denaro pubblico INDEBITAMENTE ricevuto o attribuito da un’Amministrazione che, in questi tempi di magra, dovrebbe stare ben attenta a non elargire compensi con l’evidente nonchalance appena dimostrata.
Ma torniamo ai fatti.
I 5 componenti della Minoranza hanno voluto sottolineare l’importanza del problema, ormai risolto per tutti (loro!), con un gesto eclatante, significativo: L’ABBANDONO DELL’AULA che, certamente è servito a far conoscere ai cittadini, i fatti riguardanti i due Assessori.
Se le cose fossero andate diversamente, se tutto fosse filato liscio, pochissimi sarebbero stati informati di quei fatti. Ritenevamo giusto fare così.
Quanto poi a giudicarlo un comportamento “irresponsabile”… beh… io credo proprio il contrario! Abbiamo dimostrato senso di responsabilità verso i cittadini, contribuenti verso l’Amministrazione che, in questa occasione, ha attribuito a se stessa l’errore commesso.
Io non ho niente di personale contro gli Assessori in questione (Loro lo sanno bene!) ma ho ritenuto, questa volta, abbracciare, a piene mani, la causa. L’ho fatto proprio per quel grande senso di responsabilità e di trasparenza che mi caratterizza.
Ho sempre dichiarato di voler dare il mio contributo a questa città, anche da Consigliere d’Opposizione. In Consiglio assumo costantemente un atteggiamento propositivo e collaborativo, mai di completa chiusura, tipico comportamento dell’Opposizione, tradizionalmente intesa.
Quanto, poi, ai documenti relativi al C.C., che arrivano con poco anticipo rispetto al Consiglio stesso (tra il 20 e il 21 marzo per questo C.C. del 26), è da un po’ che mi chiedo: “Si tratta di una strategia oppure, nella elaborazione dei documenti, si sta sempre con “l’acqua alla gola” e quindi si fa davvero fatica ad elaborarli per tempo?”
Qualcuno che la Redazione conosce bene, mi ha detto: ”L’una e l’altra cosa!” Bene, stando così le cose, farò…faremo di tutto per abituarci! Da ora in avanti mi preparerò per il Consiglio quanto e più di prima!
Se chiedendo più tempo per leggere e studiare i documenti, passo per una che non è in grado di svolgere il suo ruolo, questo non mi preoccupa affatto! A parer mio, si tratta di una richiesta più da apprezzare che da biasimare!
Quanto poi ai 13 argomenti all’o.d.g. del C.C. del 26 marzo , se i fatti denunciati e il conseguente comportamento della Maggioranza non mi avessero costretta ad abbandonare l’aula, avrei sicuramente espresso la mia opinione per ciascuno dei punti!
Approfitto per augurare una Buona Pasqua al Sindaco, a tutta l’Amministrazione, alla Redazione e a tutti coloro che hanno avuto la bontà e la curiosità di leggermi.