Ha fatto un salto nel vuoto da cinque metri di altezza ma è salva. A.A.  (le iniziali sono inventate) ha dodici anni, abita in una zona semiperiferica di Galatina a circa un chilometro dal centro. Intorno alle ore 19:30 di ieri era in casa con la sua famiglia. Probabilmente si stava rilassando dopo aver finito i compiti. L’appartamento è al primo piano. Da una prima ricostruzione sembra che, insieme alla sorellina di cinque anni, sia uscita su un balcone che è sul retro dell’abitazione e dà su un giardino. Qui avrebbe visto un pallone legato ad un filo. Potrebbe essere stato uno di quelli che si vendono alle feste. Non è chiaro se fosse suo o della sorellina o sia stato il vento a sospingerlo facendo poi incastrare la cordicella in qualche asperità del parapetto. A.A.  sarebbe salita su una sedia per recuperare il filo portando il suo baricentro fuori dal punto di stabilità. Il volo fino a terra avrebbe cancellato ogni ricordo della ragazzina. È certo che non ha battuto la testa. Sembra si lamentasse solo per dolori alla caviglia ed al braccio.
Sul posto sono arrivate due ambulanze in codice rosso. La centrale operativa del 118, poiché il mezzo di soccorso della postazione galatinese era impegnato in un altro intervento, ha inviato un’autolettiga dal “Vito Fazzi” che è giunta a sirene spiegate percorrendo in pochissimi minuti la provinciale 362. Alcuni automobilisti hanno raccontato di essere stati sorpassati a tutta velocità.
Intanto, nell’incertezza, era stata fatta confluire sul luogo anche l’ambulanza galatinese.
La ragazza, accompagnata dalla madre, è stata trasportata a Lecce ma non corre pericolo di vita. Il commissariato di Galatina, avvertito del fatto, ha mandato sul posto una volante. Sembra che la Polizia Scientifica stia effettuando dei rilievi e stia preparando un rapporto su tutta la vicenda.

ore 20:42
La bambina è stata dimessa nella nottata con venti giorni di prognosi.