Quando si possiede una carta Bancomat o Postamat o una Carta di Credito ciò che non bisogna fare è conservare il Pin insieme alla Carta. Un’anziana pensionata galatinese, purtroppo, per paura di scordarselo aveva scritto il numeretto segreto su un fogliettino e lo aveva inserito in una bustina di plastica insieme alla tessera.
Il 2 ottobre scorso si è accorta di non avere più il prezioso rettangolino microchippato e, dopo avelo cercato dappertutto, è andata dai Carabinieri di Galatina ed ha sporto denuncia di smarrimento.
I militari non hanno perso e, come fanno in questi casi, hanno attivato tutti i meccanismi che consentono, attraverso gli istituti di credito, di sapere in tempo reale se la Carta viene utilizzata. Hanno così scoperto che qualcuno, proprio attraverso di essa, aveva fatto un prelievo di contanti e acquisti vari di capi di abbigliamento per un totale di 629,80 euro.
Non è stato, quindi, difficile per loro individuare la responsabile dell’uso fraudolento della Carta. Si tratta di M.L.F., quarantanovenne galatinese, incensurata che, si presume, avendola trovata, invece di restituirla, abbia deciso di utilizzarla. Questa scelta le è costata una denuncia a piede libero per il reato previsto dall’art. 55 d.lgs 231/2007 (uso fraudolento di carta di credito).
I Carabinieri continuano, comunque, ad indagare per chiarire la vicenda in tutti i suoi particolari.